Un’italiana alla guida dell’ESA-ESRIN

e direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra

 

 

 

L’italiana Simonetta Cheli (foto a sinistra) è stata nominata dall’Agenzia Spaziale Europea Direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra e responsabile dell'ESRIN, il centro ESA a Frascati. La nomina è giunta in occasione del 300° Consiglio dell’ESA, riunitosi a Parigi,

In ESA dal 1998 e già Responsabile dell’Ufficio Strategia, Programma e Coordinamento, Direzione Osservazione della Terra dell’Agenzia dal 2016, Simonetta Cheli entra ora nel consiglio esecutivo di ESA e dal 1° gennaio 2022 avrà sotto la sua responsabilità l'attuazione di tutte le attività dell'Agenzia nell'osservazione della Terra e la preparazione di nuove proposte in questo settore.

«Complimenti a Simonetta Cheli per questa prestigiosa nomina e i più sinceri auguri di buon lavoro da parte dell’ASI e della comunità spaziale italiana – dichiara Giorgio Saccoccia, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana – La sua nomina è tanto più rilevante perché il centro ESRIN non solo ha sede nel territorio nazionale ma gestisce un settore, come quello dell'Osservazione della Terra, da sempre considerato strategico dall'Italia ed importantissimo per il futuro del nostro pianeta. Un risultato importante per la rappresentanza italiana nelle istituzioni internazionali che testimonia anche l'eccellente lavoro di squadra che viene svolto dal Governo in sinergia con l'Agenzia Spaziale Italiana per la crescita di questo settore, strategico per il nostro Paese».

Tra i sei centri responsabili per ESA del telerilevamento, il Centro di eccellenza europeo per lo sfruttamento delle missioni di osservazione terrestre ESA-ESRIN gestisce le operazioni di missione e di carico utile dei satelliti di osservazione della Terra per l’Agenzia, oltre a essere la fonte primaria per l'acquisizione, la distribuzione e l'utilizzo dei dati satellitari non solo per conto di ESA.

Con l’attuale nomina, Simonetta Cheli prende il posto che fu di Josef Aschbacher prima di diventare l’attuale Direttore Generale di ESA.

 Il Galileo