Due diverse inquadrature del Mose
*Dopo 17 anni di scandali giudiziari che hanno portato all’arresto di 35
persone, molte delle quali condannate, più altre cento indagate finalmente il
Mose è entrato in funzione in via sperimentale il 3 ottobre scorso anche se il
fine lavori della diga mobile è previsto per la fine del prossimo anno. Mentre
il maltempo flagellava il Nord Italia e il mare stava per irrompere in laguna
con un picco di 130 centimetri, si sono sollevate le 78 paratoie del Mose che
hanno impedito il fenomeno dell’acqua alta. Nei giorni successivi, con una marea
inferiore ai 130 centimetri il Mose non è stato sollevato e l’acqua alta ha
invaso Piazza San Marco. Inevitabili polemiche sull’uso del manufatto .Ma non va
dimenticato che siamo ancora in fase sperimentale
*Il Consiglio di amministrazione del Consiglio nazionale delle ricerche ha
deliberato l'assunzione di altri 25 giovani ricercatori. Prosegue così la
campagna di reclutamento finalizzata al consolidamento e alla valorizzazione del
capitale umano, risorsa fondamentale per la ricerca scientifica. "Le assunzioni
sono avvenute mediante una procedura per concorsi meritocratici che ha
consentito di selezionare i ricercatori più brillanti", commenta il presidente
del Cnr, Massimo Inguscio. "Le procedure sono state finalizzate al potenziamento
delle attività in aree strategiche, così da rafforzare l’identità
multidisciplinare che è la ricchezza più caratteristica del nostro Ente e che
rappresenta l'unico approccio per affrontare le impegnative, grandi sfide del
nostro tempo, incluse quelle che l'attualità ci sta ponendo dinanzi".
Le competenze dei neoassunti spaziano dalle scienze di base fino alle
nuove frontiere tecnologiche e con questi bandi prosegue la politica di
reclutamento che il Cnr ha avviato già dal 2016. "Accogliamo l’arrivo di questi
giovani colleghi con orgoglio e con gioia profonda”, conclude il presidente
Inguscio.
*Fast (Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche) propone la nuova
sfida del concorso europeo per i giovani scienziati. Anche l’edizione 2021 si
rivolge a studenti dai 14 ai 20 anni delle scuole superiori che vogliono
competere con i colleghi su scienza, ricerca, tecnologia, qualsiasi settore o
disciplina. Le scadenze ben definite:
- 22 gennaio 2021: ultima data per le candidature e l’invio dei progetti
- 20 febbraio 2021: data entro la quale la Giuria comunica i finalisti
selezionati
- 6-8 marzo: esposizione dei 30 migliori lavori e premiazione.
E poi i fortunati vincitori possono partecipare ai più grandi eventi
internazionali degli studenti eccellenti.
Tutte le informazioni: (requisiti di partecipazione con i moduli A e B, criteri
di selezione, premi) li trovate a questo
link:
https://www.fast.mi.it/i-giovani-e-le-scienze/
*La relazione del presidente Giorgio Parisi e una conferenza del socio Giovanni
Seminara hanno concluso il 417° anno dell’attività dell’Accademia dei Lincei,
una delle istituzioni scientifiche più antiche d’Europa e tra le più autorevoli
del mondo.
Scopo dell’Accademia – come ha ribadito il presidente – “è quello
di promuovere, coordinare, integrare e diffondere le
conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni nel quadro dell’unità
e universalità della cultura”. Un impegno rilevante mantenuto nonostante le
difficoltà anche durante l’anno del Covid-19. Anzi, la pandemia ha evidenziato
l’importanza per l’intero Paese di poter contare su una comunità di scienziati
prestigiosi, capaci di integrare le conoscenze, le competenze e gli approcci sia
delle cosiddette scienze “dure” (matematica, fisica, biologia…) che di quelle
“soffici” (diritto, economia, medicina…). Un approccio interdisciplinare in
grado di cogliere i problemi nella loro interezza.
Emblematica l’esperienza della
commissione straordinaria COVID-19
che ha riunito tutte le competenze interne per affrontare in maniera integrale
le variegate questioni connesse all’emergenza non solo sanitaria generata dal
SARS-Cov-2. I documenti prodotti, le riflessioni condivise e l’approccio
proposto hanno avuto vasta eco in sede istituzionale e nel dibattito pubblico.