I ghiacciai della Groenlandia
di sciolgono a velocità maggiore
rispetto agli anni
novanta
Uno studio cui ha partecipato l’ INGV
Tasso
annuale di variazione di massa glaciale in Groenlandia. Dopo una fase di
relativa stabilità nel corso degli anni ’90, la fusione dei ghiacci ha proceduto
ad un tasso sempre crescente, fino al massimo registrato nell’anno 2012.
Nell’ultimo decennio il tasso di fusione è leggermente diminuito, attestandosi
su un livello di circa 250 miliardi di tonnellate l’anno. La scala a sinistra
indica la perdita annuale di massa in miliardi di tonnellate l’anno, la scala di
destra indica il corrispondente aumento di livello marino in millimetri l’anno.
I rettangoli grigi indicano il margine d’errore. Credit: Daniele Melini / dati
IMBIE
Una fotografia dello stato di salute attuale dei ghiacciai della Groenlandia
evidenzia il loro scioglimento a una velocità maggiore del previsto:
l'INGV è parte del team internazionale dello studio pubblicato dalla rivista
“Nature”
I ghiacciai della Groenlandia si stanno sciogliendo a una velocità 7 volte più
elevata rispetto agli anni Novanta a causa del global warming.
Questa eccezionale situazione, che coincide con lo scenario più pessimistico
delle proiezioni dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), esporrà
40 milioni di persone in più al rischio di inondazione costiera entro la fine
del secolo.
È questo il risultato di uno studio condotto da un team internazionale di 89
ricercatori appartenenti a 50 Università e Istituti di ricerca, tra cui
l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), pubblicato oggi sulla
rivista “Nature”.
La ricerca è stata realizzata nel quadro di una vasta collaborazione (IMBIE -
Ice Sheet Mass Balance Intercomparison) supportata dall’ESA (European Space
Agency) e dalla NASA (National Aeronautics and Space Administration).
Il team di ricerca, di cui fa parte il ricercatore dell'INGV Daniele Melini, ha
utilizzato 26 misure indipendenti effettuate da missioni satellitari per
ricostruire l’immagine più accurata possibile dello stato di salute dei
ghiacciai della Groenlandia.
Variazione
della massa dei ghiacciai della Groenlandia dal 1992 ad oggi. Le stime indicano
una fusione complessiva di 3.800 miliardi di tonnellate di ghiaccio,
corrispondenti ad un aumento globale del livello dei mari di oltre 1 centimetro.
La scala di sinistra indica la variazione di massa in miliardi di tonnellate,
quella di destra la corrispondente variazione di livello marino in millimetri.
La regione in celeste rappresenta il margine d’errore. Credit: Daniele Melini /
dati IMBIE
“L’INGV”, spiega Daniele Melini, “ha contribuito a questo importante risultato
fornendo competenze sulla modellazione matematica della risposta della Terra
alle variazioni dei carichi sulla sua superficie, nell’ambito di una
collaborazione con Giorgio Spada dell’Università di Urbino. Infatti, lo
scioglimento dei ghiacciai alleggerisce la crosta terrestre facendola sollevare;
questo effetto, chiamato rimbalzo post-glaciale, può essere calcolato con
modelli geodinamici globali e rimosso dai dati osservati per isolare in modo
preciso gli effetti dei cambiamenti climatici”.