nel cielo di Milano
Un’imponente manifestazione aerea per salutare i restauri allo scalo milanese di
Linate
di Paolo Negrelli
La voce inconfondibile del compianto Maestro Luciano Pavarotti intona il “Nessun
dorma”. Gli MB 339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale colorano il cielo con il
“Tricolore più lungo del mondo”. Il pubblico, entusiasta, li accompagna da terra
con un lungo e caloroso applauso.
Si conclude così il “Linate Air Show 2019”, kermesse milanese dedicata agli
amanti dell’aviazione che, tra il 12 ed il 13 ottobre, ha raccolto sul campo
dell’aeroporto meneghino decine di migliaia di appassionati giunti da tutta
Italia per una due giorni all’insegna del volo e dello spettacolo.
La manifestazione anticipa la riapertura dello scalo di Linate, chiuso dal 27
luglio per consentire il rifacimento della pista di decollo, ed è stata
organizzata dall’Aero Club di Milano che, inoltre, ha fornito un prezioso
supporto tecnico, ospitando sul proprio aeroporto di Milano-Bresso le numerose
pattuglie e velivoli civili che hanno animato lo show.
Due giorni all’insegna della cultura aeronautica e non solo. Sul palco del
“Linate Air Show” anche le esibizioni dei comici del noto programma televisivo
“Zelig” e le esibizioni live di “Rockin’ 1000”,
Manuel Agnelli, Subsonica e Cristina d’Avena.
Sul campo, nell’attesa delle esibizioni del pomeriggio, gli spettatori sono
stati intrattenuti da numerose esposizioni statiche, che hanno coinvolto
velivoli storici, mongolfiere, simulatori, jet dell’aviazione militare e veicoli
moderni e storici delle forze dell’ordine.
Poi il microfono si accende, la voce dello speaker riecheggia dagli
altoparlanti, gli occhi si volgono al cielo, un ronzio lontano preannuncia
l’arrivo dei primi aerei.
Hanno inizio quattro ore di cabrate, tonneaux, virate ad alto numero di G.
Uomini e mezzi si spingono ai loro limiti, disegnando nel cielo figure eseguite
con magistrale precisione.
Volano gli aerei dell’Aero Club di Milano, che presentano le varie attività
dell’associazione, tra le quali la scuola di volo acrobatico. Danzano eleganti
nel cielo i moto alianti Fournier RF 5 del team Blue Voltige.
La compagnia aerea Neos presenta al pubblico il nuovissimo Boeing 787
Dreamliner, ultimo arrivato nella flotta, ed Alitalia, con il sorvolo di uno dei
suoi Airbus A 320, rende omaggio all’aeroporto milanese, a cui da decenni lega
le proprie attività di volo. C’è anche l’occasione per un salto indietro nel
tempo, con le evoluzioni di un “wing walker” che, a bordo di uno Stearman,
ricorda i giorni dei “Flying Circus” degli Stati Uniti degli anni ’30 e con il
sorvolo della pattuglia “Legend Team”, tributo ai velivoli addestratori che
hanno fatto la storia dell’Aeronautica Militare Italiana.
Spicca tra tutte la presenza del WeFly! Team, pattuglia unica al mondo che
annovera tra le sue fila due piloti disabili, che possono oggi volare grazie
agli accorgimenti tecnici sviluppati dall’Ing. Alessandro Paleri, leader della
formazione e suo fondatore nel 2007.
Sfrecciano nel cielo i jet dell’Aeronautica Militare, che sul campo di Linate
presenta il nuovissimo caccia F 35, accompagnato dai più datati “colleghi” AMX,
F2000 e dall’intramontabile Tornado, la cui familiare sagoma è entrata
nell’immaginario collettivo.
Un paio di minuti di pausa, giusto il tempo di riprendere fiato.
Ed ecco sul campo i 10 velivoli MB 339A PAN della Pattuglia Acrobatica Nazionale
al comando del Maggiore Stefano Vit, che per venti minuti hanno incantato il
pubblico eseguendo manovre mozzafiato, in un programma che è studiato per
esaltare le doti di volo del piccolo addestratore, gioiello dell’industria
aeronautica italiana che dal 1979 ha formato centinaia di piloti e che dal 1982
equipaggia le “Frecce Tricolori”.
Il rombo dei jet si perde in lontananza, i fumogeni tricolori lentamente si
disperdono nella brezza leggera del tardo pomeriggio.
Arrivederci Linate. Al prossimo Air Show.