AERONAUTICA MILITARE E CNR: SIGLATO
ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE CON INDUSTRIA ED UNIVERSITA’ PER LANCIO DI
PICCOLI SATELLITI
Continua la collaborazione con gli enti di ricerca, le università e le industrie
nazionali finalizzata allo sviluppo della tecnologia di lanciatori di piccoli
satelliti innovativi da piattaforma aerea
Ppresso la della Casa dell’Aviatore a Roma, alla presenza del Presidente del
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Prof. Massimo Inguscio, e del Capo di
Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, ha
avuto luogo la firma dell’Accordo Quadro per la collaborazione finalizzata
all’avvio di progetti volti a sostenere lo sviluppo della tecnologia di
lanciatori di piccoli satelliti innovativi da piattaforma aerea.
L'Accordo Quadro, che rientra tra le linee programmatiche della Difesa per una
sempre più inclusiva integrazione e collaborazione tra Forze Armate, mondo
accademico, della ricerca ed industriale a supporto della collettività, ha visto
la partecipazione di numerosi enti di ricerca, università ed industrie nazionali
al fine di raggiungere un obiettivo comune e condiviso, in una prospettiva di
completa sinergia del Sistema Paese.
“Con la firma di oggi si concretizza la volontà di mettere insieme, in una
logica inclusiva, le capacità e le competenze nel settore dello spazio e
dell’aerospazio a livello nazionale, nell’ambito di un progetto relativo ai
lanciatori di satelliti aero-portati. Per raggiungere risultati importanti è
essenziale che le Istituzioni, le industrie, le università ed i centri di
ricerca collaborino sinergicamente mettendo a fattor comune conoscenze, risorse
e professionalità. Il numero delle realtà presenti oggi testimonia lo sforzo e
la volontà fare squadra al servizio del Paese”. Queste le parole con le quali il
Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica ha commentato l’evento odierno.
La firma di oggi rappresenta il passo successivo rispetto alla lettera di
intenti già siglata a dicembre 2018 tra l'Aeronautica Militare, il CNR
(Consiglio Nazionale delle Ricerche), l'Università di Roma "Sapienza", il CIRA
(Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) e la SITAEL S.p.A. (azienda italiana
specializzata nella produzione di satelliti di piccole dimensione) cui ha fatto
seguito un avviso pubblico per manifestazione di interesse, attraverso il quale
sono state invitate a partecipare all’iniziativa tutte le industrie nazionali
intenzionate ad investire nel settore aerospaziale.
Sono state 22 le realtà tra enti di ricerca, università, ed industrie che hanno
aderito scommettendo sulle proprie capacità, investendo proprie risorse, con
l’obiettivo di mettere insieme, in una logica inclusiva, le nicchie di
eccellenza nell’ambito aeronautico, spaziale e tecnologico costituito non solo
dalle grandi ma soprattutto dalle medie e piccole imprese di cui è ricca
l’Italia.
Attualmente sono numerose le nazioni che dispongono di assetti spaziali ma solo
pochi Paesi, tra questi sicuramente l’Italia, sono dotati di una filiera
completa che va dalla costruzione di lanciatori fino alla gestione dei servizi
satellitari. Vi è poi un numero ancora più ristretto di Stati che sono in grado
di accedere ed operare, in maniera autonoma ed indipendente, allo Spazio e ad
oggi l’Italia non è ancora tra questi. Il lancio di piccoli satelliti da
piattaforme aeree potrebbe tuttavia dischiudere nuovi scenari ed offrire nuove
opportunità al Paese.
Il documento siglato oggi segna proprio l’avvio ufficiale delle attività per uno
studio di fattibilità per la pianificazione e la sperimentazione di un sistema
di lancio aviotrasportato a supporto delle operazioni di osservazione e
sorveglianza dal cielo nonché di telecomunicazioni.
Nel corso dell’evento, il Presidente del CNR, Prof. Massimo Inguscio ha
dichiarato: “Questo rilevante accordo con l’Aeronautica militare, numerosi enti
di ricerca, università ed industrie nazionali permetterà di offrire all’Italia
nuove opportunità all’avanguardia nel mondo nello sviluppo della tecnologia di
lanciatori di piccoli satelliti innovativi da piattaforma aerea. Le future
applicazioni di queste ricerche porteranno innovazioni, nuove conoscenze e
benefici nell’attività del telerilevamento nel campo dello studio della chimica
dell'atmosfera e della meteorologia, del bilancio energetico del sistema
terrestre, nello studio degli ecosistemi, nelle ricerche e controllo del
territorio, delle coste e del mare, nel campo delle telecomunicazioni e della
IT-Information Technology grazie alla collaborazione e competenze degli
eccellenti ricercatori degli istituti di ricerca del CNR che si occupano di
queste tematiche e ricerche sul territorio e in diversi progetti nazionali e
internazionali”.
L’accordo è stato firmato da: Aeronautica Militare, CNR, CIRA, Politecnico di
Milano, Dipartimento di Scienze
dell’Università degli Studi “Roma Tre”, AKKA Italia Srl, ALTEC SpA, AON SpA,
ARCA DYNAMICS Srls, CELAB REAL ESTATE Srl, KAYSER Italia Srl, MECCANICA PER
L’ELETTRONICA E SERVOMECCANISMI M.E.S. SpA, N.P.C. NEW PRODUCTION CONCEPT Srl,
PROGETTI SPECIALI ITALIANI Srl, SETEL Srl, SITAEL S.p.A, SOPHIA HIGH TECH Srl,
SPAZIOFUTURO Srl, T4i Srl, TELESPAZIO SpA, TOPNETWORK SpA, TYVAC INTERNATIONAL
Srl.
Quello dell’aviolancio di piccoli satelliti costituisce un campo di ricerca ed
approfondimento di forte interesse per la comunità scientifica internazionale
che vede l’Aeronautica Militare - nell’ambito del Piano Spaziale della Difesa –
competente per lo sviluppo e la promozione di studi di settore per il lancio di
satelliti da piattaforme aeronautiche.