*Presso la sede dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS di
Milano, è stato presentato il progetto DonnaInformata-Mammografia, sostenuto da
un bando di finanziamento AIRC, promosso dall’Istituto stesso, Zadig, Gisma e
LILT-Firenze, in collaborazione con i centri screening del Servizio Sanitario
Nazionale di Cuneo, Firenze, Milano, Palermo, Reggio Emilia e Torino.
Il progetto si è concluso all’inizio di quest’anno dopo aver coinvolto
oltre 2.000 donne. Durante il progetto è stato messo a punto uno strumento
decisionale via web per le donne invitate per la prima volta a partecipare a uno
screening mammografico organizzato. Le donne che hanno utilizzato questo
strumento hanno dimostrato di poter prendere decisioni più informate e più
consapevoli rispetto alle donne che hanno letto la brochure standard. Per
ulteriori informazioni sul progetto: mosconi@marionegri.it
* Il Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Fraunhofer tedesco hanno
sottoscritto un'intesa ieri, presso la sede del CNR a Roma. L'accordo è stato
siglato dal presidente del CNR Massimo Inguscio e dal Presidente del Fraunhofer
Prof. Dr. Reimund Negerbauer. Il CNR è il maggiore Ente di ricerca pubblico
italiano, il Fraunhofer è l'istituzione leader in Europa per la ricerca
applicata. Con questo accordo, le parti vogliono sviluppare le attività
congiunte, tra l’altro, nei settori delle comunicazioni quantistiche,
dell'agricoltura intelligente, dei beni culturali, dell'industria 4.0.
* Il supercomputer europeo trova casa a Bologna. L’Italia ospiterà presso il
Tecnopolo di Bologna Leonardo, un supercalcolatore dalla straordinaria capacità
di picco di 270 milioni di miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo.
Per il presidente dell’Inaf Nichi D'Amico «questa nuova infrastruttura ci
permetterà di fare un salto enorme delle nostre attività di ricerca». Per
vederlo all’opera dovremo però aspettare ancora un po’, perché questo
eccezionale elaboratore ancora non c’è. Ora però sappiamo il suo nome, Leonardo,
ovviamente in onore del genio vinciano, scomparso 500 anni fa, e soprattutto
dove verrà costruito e sprigionerà tutta la sua potenza di calcolo, ovvero
presso il costruendo Tecnopolo di Bologna.
*Sviluppare impianti a biomassa per produrre energia elettrica senza emissioni a
meno di 0,10 €/kW, con un’efficienza più che doppia rispetto alle tecnologie
attuali (dal 20% al 50%) e a costi molto contenuti in termini di investimento ed
esercizio. Sono gli obiettivi del progetto europeo BLAZE, che vede la
partecipazione di 9 partner, tra cui l’ENEA e l’Università degli Studi Guglielmo
Marconi nel ruolo di coordinatore.
BLAZE, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, è incentrato
sull’utilizzo della tecnologia di produzione cogenerativa CHP (Combined Heat and
Power) che accoppia la gassificazione “a letto fluidizzato” con le celle a
combustibile SOFC – (Solid Oxide Fuel Cell) per valorizzare i residui della
manutenzione di boschi, foreste e verde urbano, gli scarti agricoli e
agroindustriali e la frazione organica secca dei rifiuti solidi urbani.
*Grazie al progetto europeo “Critical Raw Material Closed Loop Recovery”, che
vede tra i partner ENEA e Consorzio Ecodom, sono state raccolte in Europa 45
tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), di
cui 2 in Italia. Il progetto ha l’obiettivo di incrementare il recupero di
alcune delle 27 materie prime critiche dai RAEE, sperimentando nuove tecniche e
individuando nuove linee guida. Un risultato che fa piacere ricordare oggi 5
giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente. Oggi in Europa solo il 30% dei RAEE è
riciclato correttamente. Se lo fossero tutti, dalle circa 10 milione di
tonnellate prodotte ogni anno si potrebbero recuperare 186 tonnellate di
argento, 24 tonnellate di oro e 7,7 tonnellate di platino.
*Fiocco azzurro. E’ nato Giulio Torricelli-Prunai, figlio del nostro webmaster
Marco Torricelli e della nostra collaboratrice Irene Prunai. Al piccolo Giulio e
ai genitori gli auguri dello staff de Il Galileo.