Paolo Nespoli al rientro sulla
terra
*L'astronauta dell'ESA Paolo Nespoli è rientrato a Terra dopo 139 giorni nello
spazio. Il viaggio verso casa dalla Stazione Spaziale Internazionale ha
richiesto di passare dai 28.800 km/h di crociera all'arresto finale in appena
tre ore. Durante la missione di cinque mesi, Paolo ha orbitato la Terra 2.224
volte, volato attraverso 35.000 albe e tramonti, e viaggiato per 94 milioni di
chilometri. Questa è stata la terza missione e la terza visita alla Stazione
Spaziale per Paolo, portando il tempo trascorso nello spazio a 313 giorni, al
secondo posto per un astronauta ESA dopo Thomas Reiter.
Ilaria Cinelli
*Ilaria Cinelli, 32enne bioingegnere italiana e membro di Mars Planet, sezione
italiana della Mars Society, per la seconda volta nel ruolo di comandante di un
equipaggio impegnato in una missione analoga marziana nella base remota al al
Mars Desert Research Center (MDRS) di Hanksville, nello stato americano dello
Utah, dove si simulano le condizioni di vita e lavoro sul Pianeta Rosso. Durante
la missione saranno analizzati gli effetti prodotti dalla permanenza in un
ambiente confinato sulla nutrizione, sull’equilibrio fisiologico indossando
sensori per monitorare battito cardiaco, pressione e temperatura corporea, e sul
sonno facendo ricorso a una maschera dotata di recettori per registrare le onde
cerebrali.
Mars Planet, sezione italiana di Mars Society, che ha sede a Curno in provincia
di Bergamo, fornisce alla missione la tecnologia software per simulare le
condizioni di stress psicofisico degli astronauti analoghi che operano
nell’ambiente remoto. Questi test rientrano nell’area di ricerca legati agli
“human factors”. Va ricordato, infatti, che il tempo della missione saranno
calcolati secondo la durata del giorno marziano (Sol), che corrisponde a 24 ore
39 minuti e 35 secondi.
*Dopo l’eruzione effusiva
di agosto-novembre 2014, per più di due anni l’attività dello Stromboli è
rimasta su livelli molto modesti, e solo negli ultimi mesi, il vulcano si è
ripresentata nella sua forma caratteristica, con frequenti esplosioni da diverse
bocche poste all’interno della sua terrazza craterica. Tale attività, negli
ultimi mesi, è stata interrotta da 4 esplosioni maggiori (26 luglio, 23 ottobre,
1 novembre e 1 dicembre 2017). Dopo l’ultima di queste, l’attività esplosiva è
rimasta su un livello alto, tanto da motivare le autorità a dichiarare il
divieto di accesso alle zone sommitali del vulcano.
Nella tarda mattinata del
15 dicembre scorso, si è osservato un cambiamento nell’attività delle bocche
eruttive: una di esse, ubicata nell’area craterica nord ha iniziato a produrre
piccoli lanci, quasi continui, di brandelli di lava fluida. Tale attività,
conosciuta come spattering, spesso è accompagnata dalla formazione di
piccole colate di lava.
Nella
figura:
Prime fasi del trabocco lavico di Stromboli del 15 dicembre 2017, osservate
dalle telecamere termiche del Pizzo sopra la Fossa (a sinistra) e da Quota 400
(a destra)
*L'ENEA,
grazie a un accordo con la Città metropolitana di Milano, apre il suo primo
Centro di Consulenza Energetica Integrata della Lombardia. L’obiettivo è la
trasformazione del territorio milanese in un’area sempre più green attraverso
tecnologie e servizi volti a promuovere l’efficienza energetica nella
riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico e privato e la
razionalizzazione energetica e gestionale dell’illuminazione pubblica; ridurre i
consumi di combustibili fossili e le emissioni dannose per la salute e
l’ambiente, migliorando la qualità dell’aria con tecnologie e pratiche
sostenibili; trasferire innovazione hi-tech alle imprese del territorio per
favorirne la competitività.