UN INNOVATIVO MOTORE ELETTRICO PER
IMBARCAZIONI
Sarà realizzato in partnership pubblico-privata
grazie al progetto MERLAN
Una nuova tecnologia di motore elettrico rotativo che potrebbe rivoluzionare
tutti gli azionamenti a bordo nave. È quella a cui stanno lavorando AREA Science
Park, l’Università di Trieste, Lampas System, azienda specializzata nella
produzione e fornitura di componenti di motori elettrici e Officina Navale
Quaiat, realtà attiva nel settore motoristico e costruzione e riparazione
meccanica.
L’innovatività di questo motore rotativo consiste soprattutto nella forma:
lineare e non cilindrica. Ciò significa che la macchina può essere installata
anche in spazi ristretti e lunghi, laddove un “classico” motore rotante a
geometria cilindrica - di pari potenza - non può essere alloggiato. Altri
vantaggi riguardano l’efficienza energetica, la semplicità costruttiva, la
robustezza e la silenziosità.
Il motore innovativo, già premiato come concept al congresso scientifico
internazionale EVER 2016 dedicato ai veicoli ecologici, sarà realizzato per
applicazioni navali grazie al progetto MERLAN - Motore Elettrico Rotativo
Lineare per Applicazioni Navali, finanziato della Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia (bando POR-FESR 2014-2020). Saranno così approfondite le fasi di
ricerca industriale e sviluppo sperimentale della tecnologia.
“Il motore allo studio sarà un’alternativa ai tradizionali azionamenti basati su
motoriduttori, attuatori oleodinamici, motori a combustione interna e sarà
ecocompatibile, efficiente, compatto, totalmente elettrico e a trasmissione
diretta – spiega il prof. Tessarolo del dipartimento di Ingegneria e
Architettura – potrà essere utilizzato sia per la propulsione e il governo di
imbarcazioni che per il sollevamento e la movimentazione di bordo”.
La tecnologia sarà sperimentata all’inizio del 2018 su imbarcazioni di taglia
piccola o medio-piccola, ma è pensata per essere adattata anche per grandi navi.
“Le potenzialità di questa tecnologia ci sono sembrate da subito promettenti.
Negli anni abbiamo lavorato per convalidare il motore in ambiente industriale e
trovare partner che, certi delle applicazioni, fossero disposti a lavorare a un
nuovo programma di ricerca e sviluppo mirato al perfezionamento del prodotto in
ambito navale – racconta Martina Terconi, responsabile tecnico del progetto per
AREA Science Park – Il progetto MERLAN
è un esempio fruttuoso di partnership pubblico-privato:
ha messo in rete le diverse competenze di università, aziende del settore
ed enti di ricerca con l’obiettivo di generare promettenti progressi tecnologici
e ricadute economiche per il territorio regionale”.