EST:
Il Telescopio Solare Europeo
La prestigiosa sede dell'Accademia Nazionale dei Lincei ha ospitato il primo
evento europeo di presentazione del progetto EST: Il Telescopio Solare Europeo.
EST sarà il più grande telescopio europeo dedicato allo studio della nostra
stella, il Sole. Il progetto, inserito nel 2016 nella road map di ESFRI, il
Forum Strategico Europeo per le Infrastrutture di Ricerca di importanza
strategica, vede coinvolte 21 istituzioni scientifiche ed industriali, di 15
Paesi europei, inclusa l’Italia.
Dettagli Est
Il Sole è la stella nel cuore del nostro Sistema Solare. Senza la sua energia
non ci sarebbe vita complessa sulla Terra e la sua influenza, che si estende ben
oltre le orbite di Nettuno e Plutone, concorre a determinare il clima dei
pianeti come la Terra e lo stato dello spazio interplanetario, con ripercussioni
sui satelliti e sulle infrastrutture tecnologiche. Proprio per la rilevanza che
la stella ha nella nostra vita quotidiana e nella comprensione dei fenomeni
fisici che avvengono nell’universo, la comunità astrofisica solare europea ha
deciso di dare vita al progetto EST, per la realizzazione del maggiore
telescopio solare europeo, ed uno dei più grandi al mondo. Il telescopio, che
permetterà di osservare il Sole con un dettaglio mai raggiunto fino ad oggi,
verrà costruito nelle Isole Canarie (Spagna).
La giornata di presentazione di EST è servita ad inquadrare la partecipazione
italiana al progetto sia dal punto di vista scientifico che industriale, anche
attraverso la presentazione di alcune PMI high-Tech coinvolte in EST e nei
maggiori progetti per l’astrofisica. In particolare, l'evento ha visto
la partecipazione della comunità
scientifica italiana ed europea coinvolta nel progetto, di eccellenze italiane
nel settore industriale per l'astrofisica, delle istituzioni e della stampa. La
presentazione è organizzata con il supporto dell'Instituto de Astrofisica de
Canarias (IAC) e delle istituzioni scientifiche italiane coinvolte in EST:
l'Istituto Nazionale di Astrofisica – INAF, le Università della Calabria,
Catania e Roma "Tor Vergata" ed le PMI coinvolte nel progetto: S.R.S.
Engineering e A.D.S. International.
L'Accademia dei Lincei è stato il luogo
ideale per ospitare il primo evento europeo di presentazione del telescopio EST
in quanto per prima pubblicò, nel 1613, l'opera di Galileo Galilei “Istoria e
dimostrazioni intorno alle macchie solari”, in cui l’astronomo dimostrò che le
macchie si trovavano sulla superficie della nostra stella e non erano ombre di
corpi tra la Terra ed il Sole proiettate sulla superficie solare. A poco più di
400 anni dalla pubblicazione di Galilei, l'Accademia ha ospitato un evento che
contribuirà significativamente alla realizzazione di una nuova rivoluzione
scientifica e tecnologica per l'astrofisica solare europea.
Il sole e le macchie
Il progetto è stato promosso dalla comunità astrofisica solare europea raccolta
in EAST (European Association for Solar Telescopes) formata da 15 stati membri
in rappresentanza di circa 500 ricercatori europei. Per l’Italia, partecipano ad
EAST l’INAF e le Università della Calabria, Catania e Roma Tor Vergata.
Il Comitato Scientifico dell'evento è composto da F. Berrilli, M. Collados, I.
Ermolli, F. Lepreti, F. Zuccarello.