rimanendo al caldo
di Bartolomeo Buscema
Alcuni semplici consigli per risparmiare energia e rendere confortevole la
propria casa.
Le
regole auree per costruire la propria dimora per una migliore fruizione si
perdono nella notte dei tempi. Anche Socrate, che era un grado di passare in
piedi una notte al freddo, dettò alcune regole su come costruire una casa
confortevole.
Senofonte (430-355 A.C.) (immagine a sinistra) nel suo Memorabilia così
racconta: “Egli (Socrate) era del parere che queste case fossero belle e utili,
e a me sembrò che egli ci volesse insegnare come si deve costruirle. Il suo
ragionamento era il seguente: se qualcuno volesse costruirsi una casa, così come
questa dovrebbe essere (secondo le regole), non dovrebbe egli attrezzarla in
modo che vi si possa vivere comodamente e con funzionalità? Dopo aver noi
approvato quanto egli andava dicendo,
Socrate (immagine a destra) continuava: non è una comodità
se la casa è fresca in estate e calda in inverno? Dopo aver approvato anche
questo, egli continuò: non è forse vero che nelle case esposte a sud il sole
penetra in inverno sotto il portico, mentre in estate passa sopra di noi e sopra
i tetti in modo da procurarci ombra? Se ci fa comodo che questo avvenga, non
dovrebbero le stanze esposte a sud essere più alte affinché il sole invernale
non ne sia escluso, mentre quelle sul lato nord più basse affinché i venti
freddi non possano nuocere? ”.
In nuce, nel brano senofontiano c’è il concetto di efficienza energetica che è
l’altra faccia della medaglia del risparmio energetico. Per risparmiare energia
è necessario che l’involucro edilizio sia ben coibentato e che gli impianti di
riscaldamento e di raffrescamento siano a elevata efficienza.
Ma c’è anche un’altra forma di risparmio che potremmo racchiudere nella
locuzione “comportamento virtuoso”. Da molti anni l’Unione europea batte il
chiodo sull’educazione al risparmio energetico specialmente in ambito degli
edifici residenziali che assorbono una fetta importante del fabbisogno
energetico europeo. Un comportamento virtuoso che non richiede grossi sacrifici
,solo buone pratiche di facile esecuzione e soprattutto di basso costo.
Considerando che la stagione invernale
è già arrivata, ecco alcune pratiche virtuose tra le più importanti:
-installare caldaie ad altissima efficienza come quelle a condensazione e
adottare un piano di manutenzione secondo le norme tecniche vigenti. E’
opportuno procedere alla manutenzione programmata con un certo anticipo e non in
coincidenza
con l’inizio della stagione di riscaldamento che è un periodo nel quale trovare
un manutentore è un’impresa ardua;
-installare pompe di calore ad alta efficienza
per il riscaldamento e il
raffrescamento degli ambienti;
-regolare il termostato ambiente a 20 gradi centigradi. Nella stagione
invernale, in funzione del grado di isolamento dell’edificio, un grado in più
significa mediamente aumentare del 5 - 7 % il consumo energetico ;
- installare valvole termostatiche specialmente nei locali esposti a Sud per
aumentare l’apporto solare (d’inverno il moto apparente del sole segue un
tragitto basso sull’orizzonte). Ricordiamo che tali valvole sono obbligatorie
nei condomini che hanno impianti
termici centralizzati;
-regolare il termostato dell’acqua calda sanitaria a 45°C;
- in inverno, di notte chiudere i serramenti che sono elementi di maggiore
dispersione di calore;
-montare dietro ai radiatori posti sulle
pareti esterne pannelli che riflettono verso l’interno l’energia radiata (i
termosifoni irradiano energia
termica anche dal lato vicino al muro);
- spegnere luce quando si esce da una
stanza, anche se si utilizzano lampade a basso consumo;
-preferire i programmi di risparmio delle vostre lavatrici e lavastoviglie. Le
stoviglie e gli indumenti avranno comunque uno standard accettabile di pulizia e
igiene;
-pulire almeno una volta l'anno il radiatore di smaltimento di calore posto sul
retro del vostro frigorifero: i consumi si ridurranno sensibilmente;
A qualcuno tali consigli possono sembrare banali. Non lo sono. I dati
statistici ci informano che mediamente una famiglia italiana spende ogni
anno circa 1.500 euro per la fornitura di gas ed elettricità, e che, secondo
alcune affidabili simulazioni al computer che prendono in considerazione proprio
i semplici consigli sopraelencati, è possibile ottenere valori di risparmio
monetario oscillanti tra il 30 e il 40%.