Conclusa la XXXI Campagna estiva
dell’Italia in Antartide
Chiusa la Base italiana a Baia Terra Nova
al via la campagna invernale presso la
Base italo-francese Concordia
Si avvia a conclusione la 31° Campagna estiva del Programma Nazionale di
Ricerche in Antartide (PNRA) con la chiusura della Base italiana Mario Zucchelli
a Baia Terra Nova e la partenza, avvenuta il 14 febbraio, degli ultimi 27
partecipanti, che sono attualmente in transito
presso la Base americana di McMurdo. È invece ancora in via di
completamento la campagna oceanografica condotta nel Mare di Ross a bordo della
Nave Italica, a cui partecipano numerosi ricercatori e tecnici italiani, e che
alla sua conclusione farà rientro in Nuova Zelanda.
Sono 90 i ricercatori coinvolti nel corso di questa campagna estiva nelle
attività di ricerca in diversi ambiti scientifici, per un totale di 40 progetti
riguardanti le scienze della vita, della Terra, dell’atmosfera e dello spazio. I
dati raccolti in Antartide saranno elaborati nei prossimi mesi presso i
laboratori italiani che hanno preso parte ai progetti.
Presso la Base italo-francese Concordia, che si trova sul plateau antartico a
3.300 m di altitudine, ha preso avvio la 12a campagna invernale lo scorso 9
febbraio, data dell’ultimo collegamento aereo con la base, che segna
definitivamente la fine della stagione estiva. Per i prossimi otto mesi un
gruppo di 12 persone, 5 italiani del PNRA, 6 francesi dell’IPEV (Istituto polare
francese Paul Emile Victor) e 1 medico dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea)
rimarrà, in completo isolamento, per mantenere attive le attrezzature
sperimentali e per condurre studi di glaciologia, chimica e fisica
dell’atmosfera, astrofisica, astronomia, geofisica e biomedicina.
Le spedizioni del PNRA sono promosse e finanziate dal MIUR (Ministero
dell’istruzione, dell’università e della ricerca) e attuate dall’ENEA (Agenzia
nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico
sostenibile) con il coordinamento scientifico del CNR (Consiglio nazionale delle
ricerche).