In margine all’esposizione di Milano
Abruzzo da riscoprire, verde e innovativo
di Giuditta Bricchi
La Regione Abruzzo presenta ad Expo Milano 2015 non solo le eccellenze
agroalimentari (zafferano,
tartufi,
formaggi, vini) con lo straordinario ambiente naturale, ma anche il nuovo
sistema di Poli dell'Innovazione che promuovono lo scambio di conoscenze ed
esperienze tra il
mondo delle imprese e quello scientifico e tecnologico.
Regione Verde d'Europa
- L'Abruzzo vanta il titolo di Regione Verde d'Europa.
Parchi e aree protette occupano oltre il 36% della sua superficie.
Ai tre
parchi nazionali (Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise,
Parco Nazionale della Majella,
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga)
si aggiungono il Parco Naturale Regionale Sirente-Velino, l'Area Marina
Protetta Torre del Cerrano e altre
trentotto aree protette, formando così la più estesa
superficie verde d’ Europa.
All'interno delle aree protette, disseminate non solo sulla dorsale
appenninica, ma anche sulle dolci e fertili colline dell'entroterra e lungo i
130 km di costa, è custodito oltre il 75% delle specie animali e vegetali del
continente europeo. Nelle zone protette si possono ammirare numerose specie
animali come la lince, la lontra,
il picchio, il falco pellegrino, l’aquila reale e incontrare
cervi, caprioli, camosci, orsi bruni marsicani e lupi del Gran Sasso. Il
paesaggio verde dell'Abruzzo è impreziosito
da paesini antichi, chiese
romaniche, eremi nascosti, antiche capanne in pietra, rocche medievali,
grandiosi ed austeri castelli a testimonianze della civiltà e della storia della
regione (
http://conoscere.abruzzoturismo.it).
Gli itinerari
- Oltre 120 itinerari si snodano
tra le montagne ed il mare d'Abruzzo,
svelando le bellezze
di
questa complessa regione. Si
possono scegliere percorsi
sportivi, floro-faunistichi, culturali, geologici, enogastronomici e anche
devozionali. A piedi, in bici, in
moto, in barca, con gli sci, a cavallo
il visitatore si immerge in una
natura varia e
incontaminata, dalla neve dei
parchi montani del Gran Sasso e della Maiella
alle brezze marine delle
spiagge della costa. (http://www.expo.abruzzo.it/itineraricat.php).
Terra di spiritualità
- L’Abruzzo è terra di grande
spiritualità. Sono dodici i principali itinerari devozionali che, come il
Cammino dell'apostolo Tommaso, uniscono
antiche testimonianze del
Cristianesimo. Lo spirito religioso è
uno dei tanti aspetti in cui si identifica l'Abruzzo. Esso ha pervaso la
storia di tutto il territorio, lasciando profonde tracce negli spazi, nei culti
e nelle tradizioni. Un patrimonio d'arte e di fede
costella tutto l'Abruzzo, dal mare ai monti: grandi abbazie e piccole
pievi campestri, monasteri medievali immersi nella natura, cattedrali cittadine
ed eremi solitari.
Capacità industriale
- La Regione Abruzzo ha colto l'opportunità dei fondi strutturali europei per
migliorare,
attraverso i Poli dell’Innovazione, l'accessibilità alla ricerca per le piccole
e medie imprese (PMI), garantendo servizi di qualità e salvaguardando le
ricchezze ambientali della regione. L'interazione tra le imprese e gli organismi
di ricerca, lo scambio di conoscenze e di esperienze, l'uso in comune delle
installazioni, il trasferimento tecnologico, la messa in rete e la diffusione
delle informazioni sono gli obiettivi primari di un sistema che mira ad
accompagnare le aziende verso un’evoluzione continua dei prodotti e dei
processi. L'Abruzzo, orgoglioso della sua tradizione manifatturiera, sostiene la
sua industria attraverso un sistema di innovazione in grado
di attirare capitali e progetti.
I Poli dell’Innovazione
– Con l'intervento dell'Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione
sono state costituite
aggregazioni permanenti (Poli) di
imprese ed organismi di ricerca che
svolgono la loro attività in particolari settori produttivi e ambiti
territoriali. I Poli sono vere e
proprie piattaforme tecnologiche, materiali ed immateriali, che operano sotto la
forma giuridica del Consorzio e promuovono lo sviluppo delle innovazioni e
la diffusione dei processi
di trasferimento tecnologico in specifiche filiere produttive. Attualmente
la Regione Abruzzo ha al suo
attivo la costituzione di 14 Poli d'Innovazione
che interessano molti
settori del sistema produttivo
territoriale (Agroalimentare, Arredo, Artigianato Artistico, Automotive,
Chimico-Farmaceutico, Economia Civile, Edilizia Sostenibile,
Elettronica/lnformatica, Energia, Internazionalizzazione, Logistica /Trasporti,
Servizi Avanzati, Tessile/Calzaturiero e Turismo). (
http://www.polidinnovazione.it/)
Il Consorzio Capitank
– Il Consorzio Capitank (Chemical
And Pharmaceutical
Innovation TANK) ha 50 soci. Esso è composto da
grandi aziende del settore
Chimico e Farmaceutico , come Menarini,
Sanofi, Dompé,
Alfa Wassermann, dalle tre Università regionali, da Centri di Ricerca
pubblici e privati e dalle Medie e Piccole Aziende che si occupano di produzione
e servizi nella Regione Abruzzo.
Il Consorzio ha oggi all'attivo oltre una decina di progetti di
innovazione e programmi di ricerca e di trasferimento tecnologico negli ambiti
delle attività dei soci (produzione di farmaci e fertilizzanti; analisi
chimiche, ambientali e microbiologiche;
progettazione e realizzazione di macchine e impianti;
sviluppo di impianti tecnologici industriali; sviluppo di software per
l'automazione industriale e servizi in materia di project management,
sicurezza, qualità,
ambiente, certificazione di qualità. (
http://www.capitank.it)
Polo dell'Automotive
– Una delle principali realtà industriali che si sono organizzate in Consorzio
per l'innovazione è il Polo dell'Automotive che annovera circa 70 aderenti tra
cui Fca, Honda, Denso, Pilkington, Benfiglieli, Isringhausen, IMM Hydraulics. Il
sistema dell'Automotive abruzzese si è specializzato nella produzione di veicoli
commerciali e professionali leggeri
per il trasporto di persone e cose. Presso il Polo abruzzese,
ad oggi, sono 16 i progetti
di ricerca e 23 i progetti di
trasferimento tecnologico che le aziende del settore hanno attivato grazie al
Consorzio. Il centro dell’attività è a Santa Maria Imbaro (Ch), in Val di
Sangro, definita dal suo presidente, Giuseppe Ranalli, l'Automotive&Mechatronic
Valley d'Italia. Il sistema
occupa circa 30.000 addetti, di cui 25.000 in provincia di Chieti. Il
fatturato è di 7 miliardi di euro, pari al 20% del settore manifatturiero
abruzzese e rappresenta il 50% dell'export regionale (
http://www.poloautomotive.eu).