L’ENEA di fronte ai cambiamenti climatici
Una serie di iniziative da presentare alla conferenza sul clima in programma
a fine anno a Parigi
Clima: ENEA, forum online con gli esperti di COP 21 e uno speciale sull’economia
low carbon - L’annuncio in occasione degli Stati generali sui cambiamenti
climatici
L’ENEA sta lavorando a un pacchetto di iniziative di ricerca e formazione sui
cambiamenti climatici in vista della XXI Conferenza delle Parti (COP 21) della
Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), che
si terrà a Parigi dal 30 novembre al 11 dicembre del 2015. Fra queste, seminari
per i media e per ricercatori, una campagna per le scuole, un “Manifesto degli
under-18 per il clima”, collegamenti in diretta streaming e un Forum online con
gli esperti ENEA che parteciperanno alla Conferenza di Parigi. Lo ha annunciato
il Capo dipartimento “Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali”
dell’ENEA, Roberto Morabito, in occasione degli Stati generali sui cambiamenti
climatici, promossi dal Governo italiano
e svoltisi a Roma.
“Nella prospettiva di una società low carbon, l’ENEA è impegnata, tra l’altro,
nello sviluppo sia di tecnologie per la riduzione delle emissioni di CO2 nei
sistemi di produzione e uso dell’energia che di modelli di valutazione
dell’impatto dei cambiamenti climatici a varie scale, oltre che nella messa a
punto di nuove tecnologie per l’adattamento delle infrastrutture e delle
attività umane ai cambiamenti climatici”, ha sottolineato Morabito nel suo
intervento.
Su questi temi l’ENEA ha appena pubblicato sul suo sito (www.enea.it) un numero
speciale della sua rivista “Energia, Ambiente e Innovazione” dal titolo
“Transition and global challenges towards low carbon societies”, un documento
ufficiale realizzato in occasione del 7° meeting annuale del “Low Carbon Society
Research Network” (LCS-RNet), che si è tenuto a Parigi il 15 e il 16 di giugno
in previsione di COP 21.
LCS-RNet è un network di enti e istituzioni
di ricerca
provenienti da 7 Paesi del G20, tra cui l’Italia, che si propone di
accompagnare il processo di formazione e attuazione della legislazione
per la mitigazione degli impatti sul sistema climatico. Il Ministero
dell’Ambiente, autorità nazionale di riferimento, ha nominato l’ENEA come
rappresentante italiano nello steering group di LCS-RNet, all’interno del quale
il focal point italiano è il ricercatore ENEA Sergio La Motta.
Lo Speciale è suddiviso in quattro sezioni tematiche: integrazione delle
politiche riguardanti i cambiamenti climatici con quelle più tradizionali del
settore dell’energia, ovvero sicurezza degli approvvigionamenti e riduzione dei
costi; miglior correlazione tra le misure per lo sfruttamento efficiente delle
risorse e per la mitigazione del cambiamenti climatici; supporto finanziario per
le politiche di adattamento; collaborazione internazionale.