Nao: un robot amico dei ragazzi

 

Compagno di giochi, amico, insegnante di sostegno, addetto a compiti pericolosi:

la vita di Nao all’interno di una casa al centro della sfida tra programmatori in erba

 

Nao Challenge Italia: 120 ragazzi di 45 scuole di tutta Italia in finale a Bologna

Alla  Scuola delle Idee della Fondazione Golinelli

 

 

Si sono sfidate alla Nao Challenge Italia,  25 squadre di studenti provenienti da tutta la penisola. La  finale ospitata dalla Fondazione Golinelli di Bologna il 23 e il 24 maggio scorso,  alla Scuola delle idee.  

In totale 120 ragazzi e ragazze, dai 15 ai 18 anni, di  45 scuole secondarie di secondo grado del nostro paese. Da Trento a Pachino (Siracusa), da Senorbì (Cagliari) ad Alessano (Lecce), Emilia Romagna e Veneto sono le regioni più rappresentate (rispettivamente 19 e 18 squadre), seguite da Sicilia, Liguria e Toscana.

 

Cos’è Nao Challenge

Nao Challenge è un concorso di robotica che coinvolge cinque paesi europei (Danimarca, Francia, Germania, Italia, Regno Unito), organizzato dalla società francese Aldebaran Robotics. Pensato per le scuole secondarie di secondo grado, il concorso è dedicato alla programmazione di Nao, il robot umanoide, autonomo e programmabile che ha tutti i requisiti per diventare un compagno e un collaboratore a casa e nel lavoro. Nao Challenge Italia è organizzato da Scuola di Robotica di Genova (Nao Challenge Ambassador) e da Fondazione Golinelli di Bologna. Le squadre iscritte alla Nao Challenge sono chiamate a esercitarsi in gara sul software simulatore di Nao per poi scaricare i programmi elaborati sul robot fisico. Fra gli obiettivi del progetto didattico c’è l’aumento della consapevolezza nell’uso dei robot, in particolare degli umanoidi. La sfida è stata ideata in collaborazione con i docenti e grazie a questo progetto studenti di tutta Italia potranno confrontarsi con strumenti innovativi e rivoluzionari acquisendo competenze e abilità, di solito trascurate dal mondo della scuola.

 

Cos’è Nao Robot

Nao è un robot umanoide (foto sopra, a sinistra)  progettato e prodotto da Aldebaran. È utilizzato negli ambienti in cui è importante favorire l’interazione tra umani e macchine autonome. Nao è impiegato nella ricerca robotica, nella didattica con i bambini, nell’assistenza agli anziani e nella didattica dei bisogni speciali. È un ottimo strumento per promuovere e rafforzare l’apprendimento delle materie scientifiche. Oggi l’Europa è impegnata in una sfida importante: promuovere l’alfabetizzazione informatica di tutti. Le campagne della Commissione Europea dedicate alla Digital Agenda indicano la preoccupazione e l’impegno dell’Europa verso il raggiungimento degli obiettivi Horizon2020: ridurre l’abbandono scolastico, aumentare e promuovere posti di lavoro ad alta tecnologia, riqualificare le professioni, promuovere l’interesse scientifico in particolare tra le ragazze, insegnare elementi di programmazione a tutti.

 

La gara

Gli studenti potranno programmare virtualmente Nao tramite il software Webots per poi testarlo sul robot umanoide durante la manifestazione finale. Nao Challenge Italia prevede una simulazione all’interno di un ambiente domestico. Il robot è parte integrante della casa e aiuta i suoi abitanti a vivere meglio.

Lo scenario in cui i partecipanti faranno vivere Nao è il salotto di casa, in un sabato senza genitori: i grandi sono fuori, mentre i bambini giocano in sala. La sfida in cui gli studenti dovranno cimentarsi è articolata in cinque prove:

1.                 PLAY WITH ME Un bambino sta giocando con Nao in salotto. L'obiettivo è di immaginare, progettare e programmare un gioco interattivo in cui Nao gioca con o contro il bambino.

 

2.      MOVIE TIME  Nao è in salotto, arriva un bambino per guardare la televisione. Nao riconosce il bambino fra i cinque membri della famiglia, gli pone domande relative ai suoi gusti e al suo umore e, alla fine, gli propone diversi film fra cui scegliere. Dopo che il bambino avrà scelto, Nao riproduce il film sul computer remoto.

 

3.      LET’S PARTY Le squadre devono progettare e sviluppare un sistema meccatronico grazie al quale Nao possa controllare l’illuminazione della stanza. L'obiettivo è di creare una luce multicolore controllata da Nao, integrata nel salotto.

 

4.      SWEETS & TRICKS  Due Nao vogliono prendere alcune caramelle e alcune palle dai ripiani di uno scaffale. L'obiettivo è far collaborare i due robot in modo che grazie all’aiuto di un carrello riescano a raggiungere gli scaffali più alti per prendere le caramelle e quello più basso per prendere le palle.

 

5.      ME & YOU  La Nao Challenge @Home è una gara creativa e divertente. La prova “Noi e voi” si incentra sulla creatività, lo spirito di squadra, l’animazione e l’interattività con la community.

 

COS’ E’LA FONDAZIONE GOLINELLI

La Fondazione Golinelli di Bologna è una fondazione riconosciuta a livello nazionale con DPR del 2 ottobre 1989, ed è oggi l’unico esempio italiano di fondazione filantropica privata totalmente operativa, ispirata al modello delle fondazioni filantropiche americane, che si occupa – in maniera integrata - di educazione, formazione e cultura. Fondazione Golinelli è un punto di riferimento nel campo della promozione della cultura scientifica e opera per la crescita culturale e responsabile dei giovani e della cittadinanza in tutti i nuovi campi del sapere. Uno degli obiettivi strategici più importanti è quello di fornire ai giovani (soprattutto in età scolare e partendo dai bambini), i futuri cittadini del domani, indirizzi e strumenti che consentano loro di crescere responsabilmente, civilmente e socialmente, favorendo il sorgere di comportamenti etici, per una società coesa e democraticamente vissuta. Giovani in grado di svilupparsi adeguatamente, in maniera innovativa e competitiva in un mondo sempre più globalizzato. La Fondazione opera di concerto con le principali istituzioni e con i più autorevoli partner accademici, scientifici e culturali a livello locale, nazionale e internazionale con un approccio di rete.

 

OPIFICIO GOLINELLI: 10 MILIONI DI EURO INVESTITI NEL FUTURO

È prevista per ottobre 2015 l’inaugurazione di Opificio Golinelli – nuova casa dal nome antico – il Centro per la conoscenza e la cultura a Bologna. In adiacenza all’area industriale di circa 3 ettari compresa tra via Emilia Ponente, Prati di Caprara e via Paolo Nanni Costa, occupata fino al 2008 dalla Società Fonderie Sabiem e ora dismessa, l’Opificio Golinelli sta già sorgendo grazie a un intervento di riqualificazione che ha richiesto un investimento di oltre 10 milioni di euro. Questo spazio è destinato a divenire la sede di un centro per la conoscenza e la cultura: circa 9.000 metri quadri complessivi che ospiteranno tutte le principali attività formative, educative e culturali della Fondazione Golinelli, attualmente dislocate in più sedi. Lo spazio si articola in padiglioni e strutture indipendenti, collegate da un sistema di passeggiate, giardini e piazze che ricalcano la configurazione dello spazio pubblico cittadino. Il progetto architettonico è a cura di diverserighestudio. L’Opificio Golinelli, con gli spazi dedicati a bambini e ragazzi, ai giovani, agli insegnanti e ai cittadini, sarà il cuore pulsante a cui fanno capo le attività di educazione, formazione, ricerca, divulgazione, promozione delle scienze e delle arti svolte dalla Fondazione Golinelli. Sono attesi più di 150.000 visitatori all’anno.

 

I vincitori

1° assoluto: The beginners (Liceo Scientifico E. Fermi di Padova)

Vincitori delle singole prove:

-          Prova Play with Me:

Due squadre a pari merito: Euclide e Talete  (entrambe del IIS Rolando da Piazzola – Piazzola sul Brenta – Padova)

-          Prova Movie Time:

Squadra Pyle-1  (ISI E. Fermi – Lucca)

-          Prova Let’s Party:

Squadra RobotVolta  (I.I.S. A. Volta – Sassuolo - Modena)

 

-          Prova Sweet & Tricks:

Squadra Rhobot  (I.T.I.S S. Cannizzaro – Rho)

 

-          Prova Me & You:

Squadra EVE  (Liceo Scientifico E. Fermi di Padova)

 

-          Premio speciale Donne (la squadra a maggioranza femminile che ottiene il punteggio più alto):

Squadra GUNDAMTEAM  (I.T.I.S. A. Marconi - Piacenza)

Il Galileo