*A
conclusione del VI congresso dell’Unione nazionale giornalisti pensionati,
svoltasi a Chianciano il 26
e
27 gennaio scorso, son o stati
eletti gli organi statuari del sindacato.
Guido
Bossa (foto) è stato riconfermato presidente, vicepresidenti
sono Mario Petrina e Stefania Giacomini. Del consiglio nazionale fanno
parte: Dario De Liberato, Orazio
Raffa, Claudio Cojutti, Mauro Lando, Gianfulvio Bruschetti, Paolo Baggiani,
Tiziana Longo e Giuliano Musi.
Revisori dei conti effettivi: Giuseppe Anzalone, Neri Paoloni, Marco Gardenghi;
supplenti: Domenico Marcozzi e Gianluigi Corti.
Nei
giorni successivi si è svolto il
XXVII congresso della Federazione nazionale della stampa al termine del quale è
stato eletto il nuovo direttivo del sindacato dei giornalisti. Presidente della
federazione è stato eletto Santo Della Volpe mentre alla segreteria è stato
chiamato Raffaele Lorusso.
*L’8 febbraio scorso è scomparso il giornalista Massimo Rendina. Aveva 95 anni.
Nato a Venezia il 4 gennaio 1920, Massimo Rendina è stato direttore del primo
telegiornale della Rai, docente storia della comunicazione e membro del Comitato
scientifico dell'Istituto Luigi Sturzo per le ricerche storiche sulla
Resistenza.
E' stato l'ideatore della Casa della Memoria e della Storia, inaugurata dalla
giunta Veltroni nel 2006. Nel 1995 ha pubblicato per gli Editori Riuniti, il
Dizionario della Resistenza italiana, e Italia 1943-45. Guerra civile o
Resistenza?, Newton.
Massimo Rendina militò prima nella 19esima brigata Giambone Garibaldi, nome di
battaglia Comandante Max, con funzione di capo di Stato Maggiore, e
successivamente nella 103esima brigata Nannetti della prima divisione Garibaldi,
della quale fu prima comandante e poi capo di Stato Maggiore.
Ha preso parte alla liberazione di Torino ed è stato ferito in guerra. Lo zio di
Massimo, Roberto Rendina fu ucciso alle Fosse Ardeatine a Roma. Riconosciuto
Partigiano combattente dal 1 novembre del '43 alla fine della liberazione
dell'Italia dal nazifascismo.
*Un
improvviso calo della temperatura, un cambiamento di colore del cielo, uccelli e
animali si comportano in modo particolare; no, non è l'apocalisse, è quello che
precede le rare eclissi solari. Un'eclissi solare totale si verifica quando la
luna è perfettamente allineata sia con il Sole sia con la Terra, così dal nostro
punto di vista il sole è completamente coperto e per pochi minuti viviamo la
completa oscurità. Per ogni regione, un eclissi solare totale avviene solo, in
media, una volta ogni 375 anni. Il 20 marzo 2015, esattamente alle ore 9:41,
questo insolito fenomeno avrà luogo nelle Isole Faroe. Successivamente, questa
speciale occasione sarà celebrata in tutto il paese con una grande varietà di
eventi culturali e musicali, visite guidate, attività e la possibilità di
provare il cibo Faroese locale.
*AstroSamantha continua a stupirci con le sue incursioni dallo spazio, con i
suoi twitter, con le sue videoconferenze con i ragazzi delle scuole e le varie
dirette con alcuni programmi televisivi della RAI. Ma soprattutto scherza molto
e sdrammatizza la sua missione e l’incidente, abbastanza insolito e grave,
dell’acqua che invaso il suo casco durante una missione extraveicolare. Nelle
foto: Samantha Cristoforetti si sottopone la taglio dei capelli. Coiffeurs
d’eccezione, i suoi colleghi che condividono con lei la stazione spaziale; e
Samantha paparazza, nella cupola della stazione.
*Nuova vita alle valli verdi senesi grazie al corso di Permacultura che inizia
il prossimo 7 marzo, organizzato da Siena School for Liberal Arts e tenuto da
Fabio Pinzi, docente dell'Accademia Italiana di Permacultura.
Nelle intenzioni dei promotori, con questo corso si vuole dare il via a un più
ampio progetto di valorizzazione degli spazi verdi presenti all'interno delle
mura di Siena. La Permacultura offre, infatti, un approccio alla gestione del
territorio che integra la presenza di piante e animali anche nei contesti
urbani. Esattamente quello che può servire a Siena per far rivivere in modo
sostenibile le sue valli verdi.
Il corso, patrocinato dal Comune di Siena, si avvale della collaborazione
scientifica dell'Orto Botanico (Dipartimento Scienze della Vita - Università di
Siena) e dà la possibilità di accedere ai due anni di tirocinio per conseguire
il "Diploma di Progettazione in Permacultura" dell'Accademia Italiana di
Permacultura.
*In sei anni, i progetti vinti dall’ENEA nell’ambito del 7° Programma quadro di
ricerca (2007-2013) sono stati 165 per oltre 50 milioni di euro e, in parallelo,
la capacità di acquisire risorse autonome è cresciuta del 20%. È quanto emerso
in occasione del Report “ENEA tra eccellenze e criticità”,
presentato in occasione della Giornata della Trasparenza per valutare i
risultati ottenuti dall’Agenzia
nello svolgimento della sua missione istituzionale: trasferire i risultati della
ricerca e dell’innovazione e fornire servizi avanzati alle imprese, alla PA e ai
cittadini. Il Report è stato diffuso sulla nuova newsletter ‘Eneainform@’ che
verrà inviata settimanalmente a circa 5mila indirizzi di media,
imprese, amministrazioni
pubbliche, enti locali,
associazioni e istituzioni via posta elettronica, social network e sito con
notizie, foto e i video su
tecnologie, brevetti, iniziative, eventi realizzati da ENEA. Fra i dati positivi
del Report, il raddoppio del numero
dei contratti acquisiti a livello europeo, passato da 40 a 61 l’anno e dei
relativi finanziamenti, cresciuti
da 6 a 15 milioni di euro dal 2009 al 2013. Inoltre in questi anni l’Agenzia
vigilata dal Ministero dello Sviluppo Economico ha dato vita a 11 spin-off in
settori ad alta tecnologia, ha registrato 813 brevetti e ha raggiunto il 12°
posto per le risorse ottenute nel settore energetico e il 26° posto in assoluto
tra 3.608 enti di ricerca europei, con un tasso di successo delle domande
presentate del 27% a fronte del 21% della media europea.
Rispetto al programma quadro 2002-2006, i progetti vinti sono raddoppiati
e i finanziamenti ottenuti sono stati quasi di 4 volte superiori.
*Il presidente della Commissione nazionale italiana per l'Unesco, Giovanni
Puglisi, ha proposto di costituire una sede regionale dell'Unesco in Toscana e
rilanciata dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. D'intesa con
tutti i sindaci dei siti UNESCO del territorio, la città di Siena si è resa
disponibile ad ospitare l'eventuale nuova sede regionale: uno strumento
innovativo per una gestione coordinata dei siti iscritti, e per la costruzione e
promozione di nuove candidature.La Toscana è una regione che da sempre
custodisce con cura e competenza l'autenticità e l'integrità del proprio
patrimonio. In particolare, la provincia di Siena conserva ben quattro siti
UNESCO, con la concentrazione più alta in Italia: il Centro storico di San
Gimignano (1990), il Centro storico di Siena (1995), il Parco Artistico Naturale
Culturale della Val d'Orcia (2004) ed il Centro storico della città di Pienza
(1996). Inoltre dal territorio senese è nata e sta prendendo corpo la
candidatura dell’itinerario culturale “La via Francigena” nella Lista del
Patrimonio Mondiale dell’Umanità