*L'immagine satellitare mostra una gigantesca meraviglia geologica nel Deserto
del Sahara all'interno del territorio della Mauritania.
La struttura di Richat, di geometria circolare con un diametro di 40 km, è una
di quelle formazioni geologiche che è più facile osservare dallo spazio,
piuttosto che da terra, tanto che è stata un riferimento per gli astronauti fin
dalle loro prime missioni.
Per molto tempo si è ritenuto che la struttura fosse il risultato di un impatto
meteoritico. Più di recente i ricercatori hanno privilegiato la teoria secondo
cui essa sia stata originata da una sorta di gigantesca calotta di roccia fusa
emergente, che – una volta in superficie - è stata modellata dalle acque e dai
venti, fino ad apparire così come noi oggi la vediamo: bande concentriche di
solida quarzite formano le creste, mentre le vallate tra le creste risultano
costituite da rocce meno solide. (fonte ASI)
*Un nuovo meccanismo di morte neuronale tipico della malattia di Parkinson, che
può diventare un bersaglio terapeutico specifico per questa malattia, è stato
identificato da uno studio condotto da ricercatori dell’Istituto di tecnologie
biomediche del Consiglio nazionale delle ricerche (Itb-Cnr) in collaborazione
con gruppi di Columbia e Harvard University e dello Sloan-Kettering Institute.
La ricerca è stata recentemente pubblicata sulla rivista Nature Communications.
I ricercatori hanno riprodotto questo processo di morte neuronale in colture di
neuroni, osservando tra l’altro che lo stress ossidativo e l’infiammazione
innescano l’espressione di MHC-I, rendendo i neuroni vulnerabili.
*‘Osservati, osservanti, osservatori: 250 anni di scienza dei terremoti in
Italia’, è la mostra che martedì 6 maggio alle 11.00 sarà inaugurata a Torino,
presso la Ex-Manifattura Tabacchi, Corso Regio Parco 134, durante la conferenza
stampa di presentazione delle “Settimane della Scienza 2014”. La retrospettiva,
realizzata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e dal
CentroScienza Onlus di Torino, in collaborazione con il Consiglio per la ricerca
e la sperimentazione in agricoltura (Cra-Cma), Istituto nazionale di fisica
nucleare (Infn) e numerosi enti di ricerca pubblici e privati, sarà visitabile
fino al prossimo 29 giugno. La manifestazione è realizzata con il sostegno delle
Compagnia di San Paolo e il contributo della Regione Piemonte. L’iniziativa si
inserisce nel quadro delle manifestazioni dell’Anno Mercalliano, in ricordo
della figura di Giuseppe Mercalli, scienziato conosciuto in tutto il mondo per
aver legato il suo nome alla ‘scala’ d’intensità con cui è possibile
classificare gli effetti dei terremoti, a cento anni dalla sua scomparsa.
*Nei paesi della costa meridionale del Mediterraneo le vecchie abitazioni
occupate da famiglie a basso reddito rappresentano il 40% del parco edilizio
complessivo: intervenire per ridurne i consumi, migliorandone l’efficienza
energetica e il comfort, è l’obiettivo del Progetto Europeo
ELIHMED-Energy Efficiency in Low Income
Housing in the Mediterranean, coordinato dall’ENEA. I positivi risultati
delle azioni pilota svolte dal
progetto nei sei paesi partecipanti, Italia, Spagna, Francia, Grecia, Cipro e
Malta, sono stati presentati oggi durante un Convegno presso la sede dell’ANCE.
La sperimentazione su larga scala per la riqualificazione energetica di questo
tipo di patrimonio edilizio, condotta simultaneamente nei sei paesi,
ha dimostrato sul campo la fattibilità di soluzioni innovative e meccanismi
finanziari che possono essere sostenuti con Fondi Europei di Sviluppo Regionale,
che potrebbero, in una prospettiva più ampia, essere estesi a tutto il
Mediterraneo, superando le difficoltà che le tradizionali politiche pubbliche
hanno nel raggiungere queste fasce
di popolazione.
Il progetto ha preso in considerazione diverse aree geografiche (urbane,
peri-urbane e rurali), sociali (inquilini, proprietari residenti, famiglie in
stato di povertà energetica) e differenti contesti climatici, con
utilizzi sia
moderati che intensivi di riscaldamento e aria condizionata.
In Italia l’esperienza pilota ha coinvolto abitazioni rurali in Sardegna e
condomini di case popolari a Genova e Frattamaggiore, comune della provincia di
Napoli: in totale sono stati riqualificati, dal punto
di vista energetico, circa 100 abitazioni.
*Giornalisti. All’età di 87 anni è scomparso Marcello Giannini, storico
giornalista sportivo della RAI dove debuttò nel 1950. Il suo ricordo è legato
alle radiocronache e telecronache sull’alluvione di Firenze del 4 novembre 1966
quando Giannini, calò da una finestra della sede Rai di Firenze (allora in pieno
centro cittadino) un microfono fino al pelo dell’acqua che aveva inondato la
città, facendo udire il fragore della piena dell’Arno e i colpi delle auto,
trasportate dall’acqua, che sbattevano contro i muri delle case. Scrisse, in
quell’occasione, Vasco Pratolini che Giannini “era riuscito ad elevare a dignità
di notizie il rumore”.