Inaugurato presso il Centro Ricerche ENEA di Portici
Modellistica, calcolo e simulazioni per la ricerca e per l’industria
Si chiama CRESCO4 il supercomputer appena acquisito dall’ENEA presso il Centro
Ricerche di Portici. CRESCO4 è stato inaugurato oggi alla presenza di Giovanni
Lelli, Commissario dell’ENEA, di
Guido Trombetti, Vice Presidente
della Giunta Regione Campania, e di
Fabrizio Cobis, Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale “Ricerca,
Sviluppo, Alta Formazione 2007-2013” del MIUR.
CRESCO4, che è stato realizzato nell’ambito del progetto PON 2007-2013 “TEDAT -
Centro di Eccellenza per le Tecnologie e la Diagnostica Avanzata nel settore dei
Trasporti”, è in grado di offrire una notevole potenza computazionale al mondo
della ricerca ed al mondo universitario ed industriale, attestandosi tra le
infrastrutture di calcolo scientifico più potenti a livello nazionale.
Con CRESCO4 il centro di supercalcolo dell’ENEA di Portici, dove già erano
operativi altri tre supercomputer, triplicherà la potenza di calcolo
disponibile, permettendo applicazioni per attività che richiedono un’elevata
capacità computazionale. Questi quattro supercomputer,
integrati in un’unica infrastruttura per il calcolo distribuito,
denominata ENEAGRID, e connessi tra
loro dalla rete GARR, sono in grado di offrire una potenza computazionale
aggregata di circa 150 Teraflops.
Il centro di supercalcolo di Portici supporta già diverse applicazioni di
ricerca numerica, quali la scienza dei materiali, la dinamica molecolare, la
climatologia, la fluidodinamica computazionale, il nucleare. Si citano, fra
l’altro, gli studi per la ricostruzione ad alta risoluzione delle variazioni
climatiche del Bacino del Mediterraneo negli ultimi 46 anni, lo studio della
dispersione di Iodio-131 dopo l’incidente nucleare di Fukushima e
l’ottimizzazione di processi di combustione sviluppati con codici ENEA.
L’ENEA, grazie alla maggiore potenza di calcolo ora disponibile, si pone
l’obiettivo di continuare ad essere
un punto di riferimento per la comunità scientifica ed industriale a livello
nazionale ed europeo.
Per presentare il quadro internazionale e le prospettive di sviluppo
nel settore ICT è intervenuto alla manifestazione Jack Dongarra, docente
di computer science all’University Tennessee, che è anche uno dei fondatori
della Top500, la classifica mondiale dei supercomputer. Con la sua relazione,
Inmaculada Leyva, docente presso il Centro per le tecnologie Biomediche
dell’Università Rey Juan Carlos di Madrid, ha sottolineato come le
infrastrutture ICT di elevata qualità siano il motore di prestigiose
collaborazioni di ricerca internazionale.