Milano ai tempi di Verdi

Guida storica, itinerari verdiani e pezzi celebri

                                                                                                                                            Recensione di Giuditta Bricchi

Le celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (Busseto, 10 ottobre 1813 – Milano, 27 gennaio 1901) si sono concluse lasciandoci un agevole e documentato libro della musicologa Giancarla Moscatelli “A Milano con Verdi”, Edizioni Curci, pagine € 19,00, che fa  rivivere i tempi  e gli avvenimenti della vita milanese del celebre musicista.  Le vicende artistiche e biografiche del maestro di Busseto s’intrecciano alla storia della città.  Il racconto è appassionante e fa trasparire lo straordinario legame che univa il compositore  al  mondo del teatro e all’Italia risorgimentale. L’autrice, organista liturgica e appassionata di storia, è una grande conoscitrice di Verdi e del suo rapporto con Milano e con la Scala.  Le vicende del maestro sono inquadrate nel flusso della storia milanese, con la narrazione di  aneddoti, personaggi, panorami e scorci che si possono confrontare con la Milano d’oggi.  Il libro è dotato di un Cd con una  selezione delle più belle arie delle opere di Verdi. Ricco di illustrazioni e immagini d’epoca, il volume accompagna il lettore in una passeggiata per le strade della città, alla ricerca delle orme lasciate da un artista che divenne un’icona della storia italiana. Una sezione dell’opera, corredata di mappe e descrizioni fitte di aneddoti e curiosità,  propone  quattro itinerari pedonali tra le vie del centro per conoscere i luoghi verdiani: dagli Archi di Porta Nuova alla Galleria Vittorio Emanuele, da piazza Belgioioso a piazza del Duomo, da Piazza del Duomo a via Montenapoleone e infine la Milano “romana”. Il volume, pubblicato anche in lingua inglese, è una guida per chi ama  fare turismo riscoprendo  la storia dei  luoghi  attraverso i suoi grandi protagonisti.

Il Galileo