OCEANIA: alle deriva tra mito e
storia
di Pia Bassi
Julie Weekes “Cracked 2002”
I colori dell’Oceania a Milano ce li porta IFD Gallery Research nello
spazio dedicato all’arte di Via Marco Polo:
“Oceania: alla deriva tra mito e storia”
porta alla mente non solo spiagge dorate e fondali marini dalle mille
tonalità dell’azzurro, ma popolazioni scoperte un paio di secoli fa e alcune da
pochi decenni, dai grandi navigatori
e geografi come James Cook (1728-1779).
Ancora oggi l’Oceania è frutto di profondi studi antropologici, in valli
sperdute si trovano comunità che vivono, diciamo, all’età della pietra ed è
interessante studiare il contatto con noi, la popolazione che ha conquistato la
Luna e sta conquistando la spazio.
Sono isole fantastiche con genti diverse con usi e costumi differenti che
subirono l’impatto del cristianesimo tramite i missionari che agirono sul loro
modo di vivere esteriore ed interiore. In alcuni casi le genti di queste isole
sperdute archiviarono i loro vecchi dei, in altri li fecero convivere con il
cristianesimo. Popolazioni dominate non soltanto dalla natura, con la quale il
colloquio era continuo e dominato da credenze e tabù, ma anche da un Re, scelto
nel popolo ed eletto dal popolo. In alcune isole è tuttora rispettato nonostante
il colonialismo e la successiva indipendenza politica.
Richard tax “Warlpa Parkarla2 1997
Nel grande spazio espositivo il curatore della mostra, Gianluca Ranzi,
espone 14 sculture e 18 grandi tele, delle quali scrive: “Le opere esposte son
il frutto di un lavoro artistico che si collega direttamente al sistema di
conoscenza esoterico e alla vita cerimoniale. La mostra propone una serie di
dipinti di artisti aborigeni contemporanei attraverso i quali si apre un
percorso affascinante nella cultura, dando spazio alla reiterazione del mito,
alla celebrazione delle tradizioni e all’attaccamento alla terra d’appartenenza.
Il percorso espositivo si snoda poi attraverso sculture, maschere votive e
oggetti rituali che offrono uno scorcio sulla storia e tradizione native
dell’Oceania”.
La mostra resterà aperta fino al 12 novembre dalle 14 alle 20, tutti i giorni ed
è stata possibile grazie alla collaborazione di Ninbella e Armida Allevi.
Troy Bennel, “Bunnuroo Song Lines” 2003