Riapre la base italiana in Antartide
Con la XXIX campagna di ricerche
Fra gli obiettivi scientifici: la ricostruzione del clima degli ultimi duemila
anni
Vedute della stazione Mario Zucchelli
Con l’apertura della base italiana in Antartide, la Stazione Mario Zucchelli
(MZS) situata a Baia Terra Nova, nel Mare di Ross, ha preso avvio la XXIX
campagna antartica estiva 2013-2014, promossa nell’ambito del PNRA (Programma
Nazionale di Ricerche in Antartide). Il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
svolge le attività di programmazione e coordinamento scientifico delle attività
di ricerca, mentre l'attuazione delle spedizioni, le azioni tecnico-logistiche e
la responsabilità dell'organizzazione nelle zone operative sono affidate
all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo
economico sostenibile). La CSNA (Commissione Scientifica Nazionale per
l’Antartide) assicura la valutazione scientifica dei progetti e propone gli
obiettivi strategici del PNRA al MIUR (Ministero per l’Istruzione, l’Università
e la Ricerca) che finanzia la campagna.
La pista d'atterraggio sul ghiaccio
L’apertura della base è stata preceduta dalle operazioni necessarie per la
spedizione dei materiali e per il trasferimento del personale tecnico e
scientifico, inclusa l’apertura dell’Ufficio di Christchurch (NZ). Il primo
gruppo arrivato in elicottero a MZS dopo un primo scalo presso la base americana
di McMurdo ha il compito di ripristinare l’accesso alla base ed è composto da 20
persone tra tecnici e addetti alla logistica; le attività scientifiche avranno
inizio con l’arrivo del primo gruppo di ricercatori, previsto per la fine di
ottobre. Tra le azioni per il ripristino dell’operatività di MZS, riveste
particolare importanza la realizzazione della pista su ghiaccio marino (dello
spessore di circa 2,5 m) per consentire gli atterraggi dell’aereo Hercules
previsti fino al 19 novembre.
Un gruppo di tecnici italiani e francesi (12 in tutto) verrà trasferito a far
data dal 6 novembre presso la base italo-francese di Concordia per trascorrere
nove mesi in completo isolamento e dare il cambio ai cosiddetti “invernanti”. La
prossima campagna invernale a Concordia, arrivata alla nona edizione, avrà
inizio il prossimo 7 febbraio e si concluderà il 6 novembre 2014.
Le attività di ricerca saranno svolte prevalentemente nei campi della biologia
marina e terrestre presso MZS, della fisica dell’atmosfera, astrofisica e
glaciologia a Concordia. Inoltre sarà attivo nei mesi di dicembre 2013 e gennaio
2014, a una distanza di 500 km dalla base di MZS, un campo remoto per la
perforazione in ghiaccio che consentirà la ricostruzione del clima degli ultimi
duemila anni. La Motonave ITALICA effettuerà il rifornimento della Stazione MZS
e, successivamente, una campagna di ricerche scientifiche per circa 30 giorni
nel Mare di Ross.
La riapertura della base che porta il suo nome è anche l’occasione per
ricordare, a dieci anni dalla scomparsa, il pioniere delle spedizioni italiane
in Antartide Mario Zucchelli e l’impegno da lui profuso per la buona riuscita di
questo ambizioso progetto italiano.
Scheda della XXIX spedizione italiana in Antartide
Il primo gruppo di 20 tecnici e logistici, arriverà a MZS con il supporto del
programma antartico statunitense United States Antarctic Program (USAP) e avrà
il compito di riaprire la Stazione riavviando i servizi primari (elettricità,
acqua, riscaldamento, alloggi, etc.), i mezzi dopo il rimessaggio invernale,
nonché preparare un’idonea pista di atterraggio sul pack.
Sono previsti 7 voli con la compagnia sudafricana Safair, da Chistchurch (NZ)
alla stazione Mario Zucchelli, per il trasporto di personale tecnico e
scientifico italiano e straniero.
Il 6 novembre, con l’arrivo alla Stazione Concordia (CS) del primo gruppo di
tecnici italiani e francesi, terminerà la 9° campagna invernale. Il personale
“invernante” che, dallo scorso febbraio, è stato in completo isolamento si
preparerà per il rientro e per il ritorno alla vita normale.
Nel corso della XXIX Campagna è previsto anche l’utilizzo della Motonave ITALICA
che dopo il rifornimento di carburante presso MZS effettuerà una campagna di
ricerche scientifiche di circa 30 giorni negli ambiti della geologia marina,
oceanografia, biologia e idrografia nel Mare di Ross.
RICERCA
Le attività di ricerca che saranno realizzate nel corso della campagna
riguardano:
•
scienze della vita: biodiversità, evoluzione ed adattamento degli
organismi antartici;
•
scienze della Terra: glaciologia, contaminazioni ambientali,
esplorazioni;
•
scienze dell’atmosfera e dello spazio: cambiamenti climatici,
monitoraggio della atmosfera e della ionosfera, misure astronomiche;
•
sviluppo e applicazione di strumentazioni tecnologicamente avanzate per
misure atmosferiche e geologiche;
•
attività di monitoraggio presso gli Osservatori permanenti
meteo-climatici, astronomici e geofisici.
Le attività di ricerca presso MZS saranno prevalentemente svolte nei campi della
biologia marina e terrestre, mentre a CS si svolgeranno attività relative alla
fisica dell’atmosfera, all’astrofisica e alla glaciologia.
Tra le attività di rilievo è importante segnalare che nel periodo dicembre
2013–gennaio 2014, ad una distanza di 500 km da MZS, sarà realizzato un campo
remoto per la perforazione in ghiaccio finalizzata alla ricostruzione del clima
degli ultimi 2.000 anni.
LOGISTICA E OPERATIVITA’
E’ prevista la partecipazione di 185 persone tra ricercatori e personale
tecnico–logistico.
L’Ufficio ENEA-PNRA di Christchurch (Nuova Zelanda) ha aperto il 14 ottobre
scorso e chiuderà 5 dicembre.
La stazione italo-francese Concordia
MEZZI IMPIEGATI
•
N. 1 aereo Hercules C130
•
N. 2 aerei turboelica (1 DHC Twin Otter e 1 Basler)
•
N. 2 elicotteri AS 350 Squirrel B2
Motonave ITALICA
partenza da Ravenna 15/11/2013, partenza da Christchurch (NZ) verso l’Antartide
il 28/12/2013, arrivo previsto a MZS il 05/01/2014. Campagna oceanografica
dall’8/01 al 07/02/2014. Partenza da MZS verso Christchurch (NZ) il 10/02/2014
con arrivo 17/02/2014, ritorno a Ravenna i primi di aprile 2014.
Per il trasferimento da e per l’Antartide dalla Nuova Zelanda/Australia saranno
utilizzati anche mezzi aerei e navali dei Programmi antartici americano,
coreano, francese e australiano.
(Le foto sono state messe a disposizione dalla Fototeca PNRA, Programma Naz. di
Ricerche in Antartide. La loro riproduzione è vietata se non autorizzata)
Panoramica
della stazione Mario Zucchelli
(Programma Naz. di Ricerche in Antartide)