a cura di Giuseppe Prunai
Una nuovissima collana delle Edizioni San Paolo dedicata alle domande insistenti
dei bambini su svariati
temi
delle vita quotidiana. I libriccini (formato 12x16 – una volta si sarebbe detto
in trentaduesimo -tutti di poco meno di cinquanta
di pagine del costo di 5 euro) ospitano
un dialogo fitto fitto tra un bambino e un adulto. Il colloquio, fatto
unicamente di domande e risposta è volutamente privo di riflessioni e
digressioni per rispondere in modo immediato alle esigenze dei bambini.
Ma più che libri destinati ai fanciulli, ci è sembrato siano destinati
agli adulti, ai genitori spesso alle prese con domande scabrose di fronte agli
eventi giornalieri.
I tre titoli (“Mamma, perché vai a lavorare”, “Cos’è un amore lungo lungo?” e “Dov’è andato il nonno?”), che speriamo siano i primi di una lunga serie, sono dovuti alla penna di Cristina Petit, maestra elementare, attenta osservatrice dei piccoli, nota per il suo blog “maestrapiccola”.
Nel primo libriccino si cerca di far comprendere ai bambini i motivi
dell’allontanamento temporaneo dei genitori che si recano entrambi al lavorare.
I piccoli, in genere, vivono questo distacco come un abbandono e bisogna far
loro capire che i genitori sono una “base sicura” anche quando non sono
fisicamente presenti.
Nel
secondo, si parla dell’affetto. Di quello fra fratelli, fra nonni e nipoti
e quello fra padre e madre, tre tipi diversi di legami che il bambino
riconosce quasi per istinto fino alla formazione del concetto di coppia.
Nel terzo libro si affronta il tema della morte, un evento difficile da
accettare per l’adulto e soprattutto per il bambino. Con un dialogo appropriato
si deve aiutare il piccolo a tollerarlo e a superarlo.