*Intervenendo a Gorizia, all’associazione
culturale “E’ storia”,
il decano dei soci UGIS (Unione giornalisti italiani scientifici) Luca
Liguori, ha rievocato lo sbarco sulla luna di 50 anni fa, da lui descritto in
una lunga trasmissione radiofonica notturna insieme ad Enrico Ameri, assistiti
dallo studio di Roma dal primo scienziato spaziale italiano, Luigi Broglio, il
padre del progetto San Marco, ed altri radiocronisti della redazione romana. Nel
corso della sua lunga carriera di inviato speciale, Liguori
, ha seguito per dieci anni da Capo Canaveral e da Houston tutte le
imprese del ‘Progetto Apollo’ della NASA, fino allo sbarco sulla Luna nel 1969
*È tutto pronto per la seconda edizione della
manifestazione di divulgazione scientifica FESTIVAL DEI VULCANI ETNA - Terre
in movimento, organizzata dalla Fondazione Trecastagni Patrimonio dell’Etna!
Dal 21 al 23 giugno, nel comune di Trecastagni (CT), in programma
numerose attività dedicate al grande tema dei vulcani.
Per l’occasione, l’Osservatorio Etneo
dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV - OE) organizzerà
una serie di seminari serali che presenteranno le attività di
sorveglianza, monitoraggio e ricerca dell’osservatorio, offrendo anche una
panoramica sulle recenti attività dei vulcani siciliani. Per saperene di più :
Ufficio Stampa INGV
ufficio.stampa@ingv.it
*CAMPI FLEGREI | Una nuova ricerca rivela
strutture sismiche differenti all'Interno della caldera. Identificate diverse
strutture sismiche all'interno della caldera dei Campi Flegrei attraverso
l'analisi della distribuzione delle magnitudo dei terremoti nello spazio.
Comprendere come le caratteristiche della crosta terrestre in corrispondenza
della caldera dei Campi Flegrei, lo stress cui è sottoposta e le temperature che
la caratterizzano, possano influenzare il numero dei terremoti e le loro
magnitudo. Questi gli obiettivi dello studio innovativo “B value enlightens
different rheological behaviour in Campi Flegrei caldera”, realizzato da un team
di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in
collaborazione con l’Università della Campania Luigi Vanvitelli, e appena
pubblicato sulla rivista scientifica ‘Communications Earth & Environment’ di
Nature. Per saperene di più : Ufficio Stampa INGV
ufficio.stampa@ingv.it
*In occasione del vertice del G7
svoltosi a Borgo Egnazia fino al 15 giugno e in vista del meeting
ministeriale “Scienza e Tecnologia” del G7 tenuto a Bologna e Forlì dal 9 all’11
luglio, l’Engagement Group, promosso e coordinato dal Consiglio nazionale delle
ricerche d’intesa con il Mur, ha firmato una dichiarazione congiunta sulle
principali sfide scientifiche e tecnologiche che i Paesi dovranno fronteggiare
nell’immediato futuro. I membri di R7+ evidenziano
nella dichiarazione congiunta l’importanza di promuovere investimenti a lungo
termine e ad ampio spettro nella ricerca scientifica, sostenendo la cooperazione
tra quelle istituzioni, inclusi i partner industriali, che maggiormente svolgono
un ruolo chiave nella creazione di ecosistemi di innovazione. Il documento
rimarca inoltre il ruolo cruciale della diplomazia scientifica, riconosciuta
come strumento fondamentale di pace e dialogo tra culture di Paesi diversi,
sottolineando per questo l’importanza di promuoverla a tutti i livelli,
attraverso la creazione di infrastrutture di ricerca internazionali, mobilità e
iniziative di open science.