Transizione ambientale

ATM da Milano in Europa

 

GESTIONE SOSTENIBILE E MOBILITA’ INTEGRATA

 

  DEL TRASPORTO PUBBLICO

 

 di Giuditta Bricchi

 

L’Azienda Trasporti Milanesi (ATM) mira ad espandere a livello europeo la sua attività  di gestione sostenibile del trasporto pubblico e di mobilità integrata. Nella sede di via Monte Rosa a Milano, la Presidente del Gruppo ATM Gioia Ghezzi  e l’Amministratore Delegato Arrigo Giana hanno presentato alla  Stampa Estera il piano strategico del Gruppo che, con l'offerta di servizi tecnologicamente avanzati ed efficienti, punta a consolidare il ruolo d'ecceIlenza nello scenario internazionale.

 

La sala operativa

METROPOLITANE AUTOMATICHE ( driverless)

 

Il Gruppo ATM ha una grande esperienza e competenza nella gestione di sistemi di mobilità integrata. Le competenze del Gruppo coprono l'intera catena  dei servizi con diverse modalità di trasporto e con le tecnologie più avanzate: dalle metropolitane automatiche a quelle tradizionali, dai bus ai filobus, dai tram alle biciclette in sharing  e ai sistemi di controllo del traffico.  ATM è stata tra le prime società a gestire reti metropolitane a guida automatica, acquisendo negli anni un ruolo importante a livello globale. Numerosi sono stati i riconoscimenti internazionali ottenuti negli ultimi anni, tra cui i premi World's best Metro e World's best driverless Metro.

 

IN EUROPA

 

Dal 2008 ATM è l'operatore di trasporto pubblico della città di Copenaghen (Danimarca) tramite Metro Service A/S, società controllata da ATM (51%) assieme a Hitachi Rail STS (49%). Nella capitale danese ATM si occupa di gestione e manutenzione delle 4 linee di metropolitana automatica M1, M2, M3 e M4. A partire dal 2025 gestirà anche la Copenhagen Light Rail, la linea tranviaria che attraverserà da Nord a Sud la periferia della Capitale danese. La metropolitana di Copenaghen è tra le prime completamente driverless in Europa. La rete della metro collega i punti strategici della città tra loro e con stazioni servite da treni urbani e suburbani: l’85% dei cittadini della capitale vive con una stazione della metro o della rete ferroviaria a meno di 600 metri dalla propria abitazione. Le fermate dell’intera rete sono 46.

 In Grecia, nel 2024, ATM ha assunto la gestione della prima metropolitana driverless del Paese, nella città di Salonicco. La nuova linea è la più moderna opera pubblica della Grecia, con un'estensione di quasi 20 chilometri.  Diventerà il principale snodo per gli spostamenti interni alla città e sarà strategica  per il collegamento con il resto del Paese.  Dotata di sofisticati sistemi di controllo e manutenzione, la metropolitana effettua inizialmente il servizio con 18 treni, che poi saranno aumentati fino a 33.

ATM   è  in attesa di ricevere l’esito delle gare a cui ha partecipato per contribuire alla mobilità nell’Ile de France ( Regione della Francia con al centro  Parigi).

 

Il PIANO DI TRANSIZIONE AMBIENTALE

 

Il servizio di trasporto pubblico di ATM utilizza, per 1l 70%, energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Dal 2018 sono in corso importanti investimenti nelle infrastrutture e nella flotta.  Tali investimenti  si inseriscono nel perimetro del grande progetto  denominato Full Electric. Per i nuovi mezzi e le infrastrutture,  gli investimenti complessivi previsti sono di circa 1,5 miliardi di euro.

 

I BUS

 

Il Piano  porterà alla completa conversione elettrica dell'intero parco bus  ( 1.200 mezzi ) entro il 2030. Si avrà cosi una riduzione del consumo di gasolio di 30 milioni di litri all'anno e a un abbattimento delle emissioni di CO2 pari a 75 mila tonnellate annue. Attualmente sono in circolazione circa 250 bus elettrici, a cui si aggiungono circa 290 bus ibridi. Con gli acquisti in corso,  entro il 2026 il 50% della flotta bus ATM per il trasporto pubblico di Milano sarà elettrico. L'impegno di ATM nella transizione ambientale riguarda anche la provincia di Monza e Brianza dove l'Azienda gestisce tramite Net il servizio di trasporto pubblico che, anche qui nel 2026, sarà per il 50% elettrico.

 

I DEPOSITI

 

Il tetto fotovoltaico

Il deposito di San Donato è stato il primo nel 2018 ad essere convertito alla gestione dei bus elettrici. Esso è dotato di oltre 90 colonnine per la ricarica lenta e di due charger hi-tech per la ricarica veloce degli e-bus.  Sul tetto del deposito è installato un sistema di pannelli fotovoltaici dalla potenza di quasi 500 kW  per l'alimentazione delle utenze della sede e per l'autoproduzione di energia. All'interno della struttura è stato  piantumato un bosco urbano di circa 2000 m2 con  30 alberi ad alto fusto e  300 alberi di tipo forestale.

Nella sede storica del Giambellino sono terminati i Iavori della la prima fase di conversione all’elettrico con  l’installazione  di 75 colonnine di ricarica e di 2 charger veloci.  Sulla facciata principale dello stabile è stata installata una parete vegetale di 350 metri2,, composta da 10. 000 piante. Sono in corso di realizzazione  altri progetti per i depositi  dei bus elettrici. Quello di viale Toscana sarà il primo in Italia dal concept innovativo con elevati standard in termini di utilizzo di fonti rinnovabili e gestione delle acque; disporrà di circa 23.000 m2 di superficie  distribuiti su due piani esterni (piano terra per la manutenzione e primo piano per uffici e locali tecnici) e un piano interrato che ospiterà 100 e-bus; il “tetto” del deposito sarà un ampio spazio verde a disposizione dei cittadini. La realizzazione del secondo nuovo deposito è prevista in via Barzaghi (deposito Triboniano): sarà completamente indipendente a livello energetico grazie all'installazione di tettoie fotovoltaiche (ricarica bus esclusa): ospiterà circa 190 e-bus.

 

ALTRE INFRASTRUTTURE

 

Altro aspettp della sala operativa

A Milano l'Azienda ha installato 14 charger hi-tech, postazioni evolute e tecnologicamente avanzate per la ricarica rapida degli e-bus ( ai capolinea di viale Zara, di piazza 4 Novembre e della stazione di Lambrate). La ricarica avviene in modo semplice: il bus si posiziona sotto il pantografo che, attraverso il comando Wi- Fi, si connette al mezzo per effettuare il rifornimento in 5/8 minuti. Queste ricariche rapide, assieme alla possibilità dei mezzi di essere ricaricati di notte nei depositi con le colonnine plug-in, garantiscono ai bus un'autonomia sufficiente a rimanere in servizio per tutto il giorno, come avviene per i bus tradizionali. Sono state allestite anche  60 fermate con nuove pensiline dai tetti fotovoltaici, alimentate completamente a energia solare.

 

IL CUORE   DEL SISTEMA:  LE  SALE OPERATIVE

 

Per gestire il trasporto e la mobilità dell'area milanese ( 1.200 bus, 130 filobus, 400 tram, 225 metro )  ATM dispone di sale operative ( CONTROL ROOM ) altamente tecnologiche e integrate.  Esse consentono di effettuare in tempo reale modifiche al servizio e di intervenire in caso di necessità.

 

CONTROL ROOM METROPOLITANE

 

 Le CONTROL ROOM delle LINEE METROPOLITANE sono attive  24 ore su 24 per 365 giorni all'anno. Le linee metropolitane M1, M2 e M3, con un totale di 94 stazioni, 83 km e 2.000 corse al giorno, sono gestite e coordinate da un'unica sala operativa nella sede di via Monte Rosa.  Per ogni turno di lavoro, 20 persone, con 220 monitor e 25 postazioni multifunzione, svolgono le  attività di controllo del traffico, dell'esercizio e della circolazione dei treni, intervenendo per regolarne la marcia nel rispetto dell'orario e dando informazioni ai passeggeri, quando necessario.  Circa 5.000 telecamere all’interno delle stazioni  permettono di osservare costantemente i flussi dei passeggeri e di controllarne la sicurezza. La linea M4, ancora da completare, è una linea metropolitana automatica, altamente tecnologica, ecologica e integrata, che permette il controllo di tutti gli elementi del sistema, compresi quelli della sicurezza dei passeggeri che viaggiano sui treni e transitano nelle stazioni. La sala operativa ha una sede provvisoria, che sarà trasferita in via Monte Rosa quando la linea sarà entrata completamente in funzione.  Anche la linea M5 è una linea metropolitana automatica. La sua sala di controllo  si trova al capolinea di Bignami,  sorveglia tutte le aree (treni, banchine, scale e mezzanini, sia dentro che fuori dai tornelli) grazie ad un sistema di telecamere di sicurezza e di videocitofoni che permettono di comunicare direttamente coi passeggeri che necessitano aiuto e di richiedere l'intervento degli agenti di linea, della security ATM, delle forze dell'ordine o di sanitari.

 

CONTROL ROOM BUS, FILOBUS E TRAM

 La sede di via Monte Rosa ospita anche la sala operativa dei mezzi di superficie. Essa gestisce 25.000 corse al giorno con circa 150 monitor, 25 postazioni e 20 incaricati per turno. Il sistema utilizzato è chiamato AVM, Automatic Vehicle Monitoring: combinando una serie di dati, inclusi quelli satellitari del GPS, fornisce all'operatore di sala le coordinate esatte dei mezzi. La posizione rilevata viene poi confrontata con la posizione da tabella di marcia, consentendo di stabilire se la vettura è puntuale, in anticipo o in ritardo rispetto all'orario. In caso di incidenti o perturbazioni che ostacolano il normale funzionamento dei mezzi di superficie il conducente avvisa la sala che organizza deviazioni, chiama le forze dell'ordine o i soccorsi.

 

CONTROL ROOM SECURITY

 La Centrale Security ATM si trova nella sede di via Monte Rosa ed è sempre operativa. Controlla le 12.000 telecamere collocate sull'intera rete e nelle sedi ATM. Monitora tutta la rete metropolitana e di superficie,  tenendosi in contatto con relative le Sale Operative. Collabora attivamente con le centrali operative delle Forze dell’Ordine. Il personale Security ATM  svolge anche azioni congiunte di controllo e di intervento sulle linee più critiche e nelle aree più sensibili, insieme alle Forze deIl’Ordine  (Polmetro, Carabinieri e Polizia).

 

IL TEAM DELL’ INGEGNERIA

La progettazione e il supporto alla manutenzione sono gli elementi cruciali per realizzare  i progetti e gestire il trasporto pubblico. Le attività del team deIl'ingegneria sono a supporto di tutte le attività, per garantire un servizio sempre più efficiente e innovativo. In ATM l'organizzazione è suddivisa in 4 aree: ingegneria rotabili, ingegneria infrastrutture, operations technology e ingegneria di manutenzione.

Il Galileo