Accademia Aeronautica Bergamo
Allo scalo di Orio al Serio
Formazione e nuove opportunità professionali
di Giuditta Bricchi
Quest’anno Bergamo e Brescia sono Capitale della Cultura Italiana. Per
“celebrarle”, l’Unione Giornalisti Italiani Scientifici ( UGIS) ha organizzato
una visita a strutture scientifiche
e tecnologiche di Bergamo. Prima tappa in programma
è stato l’Aeroporto Il
Caravaggio di Orio al Serio (BG). La delegazione UGIS è stata accolta da
Giovanni Sanga, presidente della
società SACBO (Società per l’Aeroporto Civile di Bergamo), e dal direttore
generale Emilio Bellingardi.Dopo gli l’intereventi di Giovanni Caprara,
presidente UGIS e di Eugenio Sorrentino, responsabile ufficio stampa SACBO, i
tecnici della società hanno illustrato il Masterplan 2030 (documento di
indirizzo strategico) dell’aeroporto. La realizzazione del progetto si basa su
quattro pilastri: sviluppo delle
infrastrutture, resilienza, mobilità, sostenibilità, secondo le indicazioni
scientifiche e tecnologiche più avanzate. Durante la pandemia di Covid, il
trasporto aereo è stato uno dei
settori più colpiti, ma ora
tale tipo di trasporto sta avendo
una grande ripresa a livello mondiale.
AEA - Accademia Aeronautica Bergamo
(training-aea.it)
Il settore aeronautico,
caratterizzato da avanzamento tecnologico continuo, ha un grande bisogno di
tecnici specializzati, capaci di
operare con la massima precisione per garantire la funzionalità e la sicurezza
dei mezzi aerei. La
manutenzione degli apparecchi e la gestione delle operazioni a terra,
nello scalo bergamasco, sono garantiti da SEAS (South East Aviation Services) (
www.seas-italy.it ), società di manutenzione di aeromobili civili con base
operativa a Bergamo. Con la continua evoluzione a livello internazionale delle
attività connesse al mondo aeronautico, è sempre più necessario disporre di
figure professionali altamente specializzate e aggiornate, sottolinea Alessandro
Cianciaruso, Amministratore Delegato SEAS.. Per far fronte a queste esigenze la
SEAS, società con oltre 20 basi operative in Europa, ha creato una nuova branca
aziendale: AEA ( Aercraft
Engineering Academy). AEA si occupa
esclusivamente di alta formazione specializzata di tecnici aeronautici.
Rappresenta una fucina di nuove
risorse umane e un vivaio dal quale attingere per fronteggiare il crescente
bisogno di tecnici specializzati e certificati. La cultura della formazione,
declinata nei contesti aziendali,
si è trasformata in un programma di azione indispensabile per garantire, con il
continuo aggiornamento delle competenze acquisite, la crescita della conoscenza
a carattere professionale.
Licenza di Manutentore Aeronautico (LMA)
AEA ha ricevuto da ENAC ( Ente
Nazionale Aviazione Civile ) la
qualifica di Organizzazione di addestramento e di esami per corsi di formazione
di base per il conseguimento della
Licenza di Manutentore Aeronautico (LMA) per velivoli a turbina( Cat. B1.1),
velivoli a pistoni (Cat. B1.2) e avionica ( equipaggiamenti elettronici
per pilotaggio) ( Cat. B2 ).
Il tecnico manutentore di aeromobili
certifica l’idoneità al volo di un aeromobile. Suo compito è garantire un
elevato livello di efficienza degli aeromobili, effettuando controlli,
ispezioni, sostituzioni di componenti e riparazioni sugli aerei, eliminando
anomalie riscontrate prima, durante o dopo il volo. Il corso di
formazione per la Cat. B1.1 ha una durata di 2448 ore (circa 2 anni), divise in
1224 ore di addestramento teorico,
a cui si sommano 1224 ore di addestramento pratico. Attualmente l’accesso ai
corsi è libero e non prevede prove
d’ingresso. Sono richiesti una conoscenza di base della lingua inglese (Livello
A2/B1) e un diploma di scuola media secondaria. Viene consigliata una spiccata
attitudine ai lavori manuali.