Da settant’anni il Museo della scienza e della
tecnologiaUn
nuovo strumento per informarsi su scienza e tecnologia
di Adriana Giannini
scienza e della tecnologia di Milano
porta avanti la sua missione di fornire ai cittadini di tutte le età gli
strumenti più validi e aggiornati per capire i progressi che vengono compiuti
nei settori di sua competenza. Da
quest’anno a esposizioni, conferenze, laboratori, archivi ha aggiunto un nuovo
progetto nato dalla constatazione di quanto ogni cittadino sia sempre più
coinvolto nelle decisioni che riguardano la società in cui vive. Da ciò nasce la
necessità di essere correttamente informati e qui viene il difficile, non perché
manchino le possibilità di trovare notizie e aggiornamenti di tutti i tipi, ma
perché spesso quelli che si trovano sono troppi, farraginosi e pilotati da
interessi vari.
Come orientarsi in mezzo ad essi? Il progetto
“Fatti per capire”
presentato a Milano il 20 gennaio va proprio incontro a questa esigenza.
Sostenuto con entusiasmo da
Fiorenzo Marco Galli, direttore generale del Museo della Scienza e della
Tecnologia, e affidato alla sua ideatrice Barbara Gallavotti, esperta
giornalista scientifica con alle spalle una lunga esperienza televisiva con
Piero Angela, “Fatti per capire”
non solo costituisce la più recente e innovativa sezione del sito web del
Museo (www.museoscienza.org/it/fatti-per-capire), ma si propone di diventare un
punto di riferimento per tutti coloro, giornalisti e comunicatori in testa, ma
anche studenti e comuni cittadini, che desiderano essere
aggiornati in maniera completa e competente sulle questioni, spesso
controverse, riguardanti la scienza e la tecnologia.
Per raggiungere questo non facile obiettivo il progetto si avvale
dell’esperienza dei Science Media Centre nati vent’anni fa nel Regno Unito per
fornire ai mezzi di comunicazione informazioni accurate, aggiornate e
soprattutto neutrali, di esperti nei vari settori nonché della competenza del
Master in comunicazione della scienza della Sissa di Trieste.
Un esempio di questa modalità di comunicazione lo troviamo già sul web
all’indirizzo sopra citato. Si tratta del primo di una serie di attenti
approfondimenti che compariranno con cadenza mensile o anche più ravvicinata su
dibattuti temi di stretta attualità. Intitolato Auto elettriche: sono
“la soluzione”? il pezzo valuta obiettivamente le responsabilità dei
trasporti su strada nelle emissioni di biossido di carbonio, ma espone anche
attraverso i pareri di qualificati esperti le problematiche connesse alla
trazione elettrica dalla fonte dell’elettricità utilizzata ai materiali
indispensabili per la produzione delle batterie, al loro riciclo e a quello di
tutta la filiera delle auto. Anche del possibile impiego dell’idrogeno vengono
valutati i pro e i contro fino ad arrivare alla disarmante conclusione che non
si potrà mai arrivare a proporre un’auto a tutti gli abitanti della Terra, ma
che si dovranno sempre più incrementare trasporto pubblico e lavoro da remoto.
Una buona notizia per chi lavora nei media. Per ciascun argomento affrontato in
questa sezione del sito verranno condivise foto e immagini libere da diritti in
quanto fornite dai ricercatori o dalle molte istituzioni che hanno dato il loro
patrocinio.