*Il consiglio dell’ESA a livello ministeriale,
riunito nei giorni scorsi a Napoli, ha stanziato 10 miliardi di euro per le
attività ed i programmi spaziali dell’Agenzia spaziale europea per gli anni a
venire. In particolare, il Consiglio si è focalizzato sugli investimenti in aree
con grandi potenziali di crescita come le telecomunicazioni e la meteorologia. I
ministri hanno assicurato investimenti per lo studio del nuovo lanciatore Ariane
6 e approvata la fornitura del modulo di servizio del Veicolo Orion
Multifunzione con Equipaggio (MPCV Orion Multipurpose Crew Vehicle). Una
decisione importante per l’Europa in quanto rende possibile una collaborazione
ESA-NASA sul futuro sistema di trasporto spaziale. Prossima ministeriale
dell’ESA nella primavera del 2014.
* L’Accademia Nazionale dei Lincei ha celebrato
l’apertura del 410° anno accademico 2012-13 alla presenza del Ministro dei Beni
e delle Attività culturali, Lorenzo Ornaghi. Il Ministro dell’Università e della
Ricerca Francesco Profumo ha inviato un messaggio di auguri. Nel corso della
cerimonia, durante la quale i 24 nuovi soci eletti nel 2012 hanno ricevuto i
diplomi e i distintivi e sono stati consegnati dal Ministro Ornaghi i Premi
Feltrinelli, il Presidente dell’Accademia, Lamberto Maffei, ha ricordato le
iniziative portate avanti nell’anno passato e ha presentato i progetti che
caratterizzeranno il nuovo ciclo di attività dell’Accademia. Tra i nuovi
accademici figurano Tullio De Mauro, Luca Ronconi e Fabiola Gianotti, la
scienziata che ha recentemente scoperto il Bosone di Higgs.
*Semplificare al massimo l’interfaccia utente
per rendere realmente fruibili, anche da personale non esperto, le numerose
tecnologie di frontiera presenti a bordo degli yacht. È questo l’obiettivo
realizzato dal progetto di ricerca industriale Barcotica grazie a
una piattaforma
innovativa di integrazione dati
in grado di concentrare le informazioni sull’imbarcazione - normalmente
distribuite su sistemi eterogenei e complessi - in
un’interfaccia unica, semplice e
intuitiva. Il nuovo sistema
Barcotica visualizza in un unico ambiente tutte le informazioni presenti sui
dispositivi di bordo, guida l’armatore nella
scelta del porto dove fare
rifornimento e, quando le performance dello yacht si
abbassano per la presenza di vegetazione
sullo scafo, segnala il momento
giusto per effettuare il carenaggio. Barcotica è un progetto nato
dall'esperienza di Monte Carlo Yachts
in collaborazione con Università di
Udine e AREA Science Park
di Trieste e la partecipazione di
Teorema Engineering ed Eidon
Kaires, due imprese specializzate.
*È
a firma italiana la nuova applicazione del grafene, reticolo di carbonio dello
spessore di un singolo atomo, spesso indicato come 'materiale delle meraviglie'
per le sue speciali proprietà. Un gruppo di ricercatori dell’Istituto
nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Nano), con colleghi
delle Università di Cambridge e Montpellier, ha messo a punto un nuovo tipo di
sensori che sfruttano il grafene per rivelare le onde terahertz. I dispositivi
possono essere impiegati per applicazioni nel campo della sicurezza e dei
controlli di qualità. Le onde terahertz sono una radiazione elettromagnetica di
frequenza di poco superiore alle microonde, ideale per applicazioni nei
controlli di sicurezza su passeggeri e nei controlli di qualità in processi
industriali, dato che penetrano vestiti, bagagli, scatole e imballaggi ma senza
rischi per la salute. Di fatto lo sfruttamento commerciale dei raggi terahertz,
ad esempio per realizzare body scanner o controlli alimentari non distruttivi, è
limitato dalle tecnologie di rivelazione che non sono abbastanza sensibili o
veloci, o richiedono temperature bassissime. I nuovi dispositivi sono in grado
di eseguire imaging veloce su scala
macroscopica e a temperatura ambiente e sono una dimostrazione pratica di nuova
tecnologia resa possibile dal grafene.
*
La società biofarmaceutica europea
Stallergenes ha annunciato la pubblicazione sulla rivista
European Respiratory Disease di un
articolo che rivela la percezione dell’allergia agli acari della polvere tra la
popolazione generale di quattro Paesi europei (Francia, Germania, Italia e
Spagna). I risultati indicano
un’elevata prevalenza di sintomi respiratori potenzialmente allergici e la bassa
consapevolezza dell’allergia agli acari all’interno della popolazione generale.
Questi risultati sono stati presentati anche da Christine Rolland,
vice-presidente dell’EFA (EuropeanFederation of Allergy and AirwaysDiseases
Patients Associations) e co-autrice della pubblicazione, durante l’esposizione
orale di un poster in occasione dell’ultimo congresso della European Respiratory
Society, tenutosi a Vienna. In base ai
risultati dell’indagine, un totale
pari al 57% di tutta la popolazione intervistata ha dichiarato di aver
sperimentato i sintomi classici dell’allergia agli acari della polvere per una
parte o per l’intera durata dell’anno. Tra gli intervistati, solo il 15% aveva
tuttavia ricevuto una diagnosi di allergia agli acari della polvere da parte di
uno specialista, suggerendo una bassa percentuale di diagnosi. Il motivo
principale di questa bassa percentuale potrebbe risiedere nel fatto che i
sintomi di potenziali allergie respiratorie sono spesso scambiati per i sintomi
di un comune raffreddore; la maggior parte degli intervistati ha infatti pensato
che i propri sintomi fossero causati dalle temperature basse o mutevoli.
*
Obbligo di indicare in etichetta se nel processo di vinificazione vengono
utilizzati l'albumina dell'uovo o la caseina del latte. E’ quanto
prevede, a partire dalla
campagna vitivinicola 2012-2013, il
regolamento comunitario 579 del 29 giugno 2012. La novità, a tutela del
consumatore, contribuisce a portare alla luce i
cosiddetti
"allergeni nascosti", ovvero sostanze che possono entrare nelle produzioni
alimentari o accidentalmente o perché usate come additivi. Nel caso del vino,
per esempio, non tutti in effetti sanno che spesso nel processo di vinificazione
vengono utilizzati l'albumina dell'uovo o la caseina del latte. Normalmente non
se ne trova più traccia al momento dell'imbottigliamento, ma non sempre si può
escludere con certezza che non rimangano residui, che potrebbero risultare
pericolosi per quanti ne fossero allergici.
*Giornalisti. Si è spento Franco Prattico, 83
anni, uno dei fondatori di Repubblica, fra
i principali animatori delle pagine scientifiche del quotidiano. Dopo un passato
all’Unità, a Paese Sera e a Vie nuove, Prattico approdò a Repubblica
dove si dedicò alla divulgazione scientifica. Ma lui disdegnava la
definizione di “divulgatore scientifico” preferendo quella, forse più
appropriata di “informatore”. Fu tra i
fondatori, insieme con altri scienziati ed altri comunicatori, della SISSA di
Trieste. Il ricordo dei suoi reportages non può essere disgiunto da quello dei
suoi libri di un certo successo “La tribù di Caino” (1995), “Dal caos alla
coscienza” (1989), “La cucina di Galileo” (1994).