Fotoni per fotografarci meglio

Diagnosi veloci ed attendibili

 Naeotom Alpha rivoluziona la TAC, tomografia assiale computerizzata

 

Le immagini ottenute con l’esame con i fotoni

di Pia Bassi

I fotoni leggono minuziosamente l’interno del nostro corpo e ci svelano le “cose” che non vanno e ci danneggiano, dando così la possibilità di interventi chirurgici e cure più precise e guarigioni assicurate.

La ricerca scientifica della SIEMENS è approdata a un “tomografo computerizzato” con tecnologia Photon-Counting che sta proponendo ai vari centri diagnostici ospedalieri e medici.

Tre sono i punti di forza della macchina salvavita che Siemens Healthineers commercializza con il nome Naeotom Alpha (il cui sistema di utilizzo è stato approvato in Europa e negli Stati Uniti) in quanto è superiore alle macchine tradizionali per: ‘alta risoluzione delle immagini’; la riduzione della dose di radiazione fino al 45 per cento per le scansioni a risoluzione ultra-high (UHR).

“Gli scanner con tecnologia Photon-Counting possono acquisire una quantità maggiore di dati utili quanto in grado di rilevare direttamente ogni singolo fotone di raggi X e il relativo livello di energia senza la necessità di convertirlo prima sotto forma di luce visibile, come accade invece nel caso di un tomografo convenzionale”.

Molte sono le patologie che si possono meglio rilevare con i fotoni. Eccone alcune: scansionare un polmone ad un’elevata velocità per ottenere immagini ad altissima risoluzione e con informazioni spettrali intrinseche senza che il paziente trattenga il fiato durante l’esame.

Indagare un cuore in movimento per scoprire ostruzioni e calcificazioni, che richiede un’elevata velocità di scansione; identificare strutture cellulari più piccole e di prendere decisioni cliniche ad un livello di sicurezza impensabili con le tecnologie tradizionali, come avviene soprattutto in campo oncologico dove si può seguire la progressione della malattia con costanza e precisione.

Il nuovo impianto per la TAC

“Le immagini cliniche ottenute con Naeotom Alpha contengono molte più informazioni di quanto sia stato ottenuto in passato per diagnosi precise, follow-up e percorsi terapeutici. Le diagnosi sono veloci ed attendibili. In campo oncologico si può capire con quale tipo di tumore si deve combattere e quindi elaborare un piano terapeutico più efficace e personalizzato”. Di queste dichiarazioni è più che certo il Prof. Thomas Kroncke, MD, a capo del Dipartimento di Diagnostica e Radiologia Interventistica dell’Ospedale Universitario di Asburgo.

Armando Cioffi, Country Business Manager CT di Siemens Healthineers Italia ha dichiarato che: “in oltre 15 anni di ricerca nel settore del Photon-Counting, Siemens Healthineers ha registrato oltre 500 brevetti relativi a questa tecnologia e collaborato intensamente con partner clinici e tecnologici per testare e validare la tecnologia e i casi clinici. Negli anni sono stati realizzati e tesati 6 prototipi perché Siemens Healthineers potesse presentare nel 2021 il primo tomografo computerizzato a tecnologia Photon-Counting e autorizzato per l’utilizzo clinico nel mondo. Sono già stati installati e inseriti a regime oltre 20 sistemi. Fino ad oggi sono stati scansionati 8000 pazienti. Con una velocità di rotazione di 250 millisecondi e due tubi a raggi X e due detettori (Dual Source), Naeotom Alpha non è solo da annoverarsi come il primo CT scanner Photon-Counting del mercato, ma anche tra i più potenti, veloci e precisi.

Il Galileo